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27 ottobre

Oggi, ma nel 1986, ad Assisi, davanti alla chiesetta della Porziuncola, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, uno dei luoghi di culto prediletti dal Poverello di Assisi, si teneva l’incontro interreligioso promosso per pregare per la pace, convocato da Papa Giovanni Paolo II. Da non confondere con la Giornata mondiale per la pace, ideata, dall’1 gennaio 1968, con cadenza annuale, da Papa Paolo VI, Giovanni Battista Montini.

Alla ricorrenza di Assisi, con la quale venivano chieste 24 ore di tregua universale dalle atrocità delle guerre, prendevano parte, oltre ai cattolici, 50 esponenti delle Chiese cattoliche, 60 rappresentanti di tutte le religioni, 200 invitati speciali. Un miliardo di persone avevano la possibilità di seguire l'incontro in televisione, trasmesso in diretta da 36 nazioni, con 800 giornalisti accreditati, corrispondenti arrivati da ogni angolo della terra per divulgare l’iniziativa. L’obiettivo era ricercare la grande fraternità tra fedi differenti per vincere la guerra. Era presente anche il Dalai Lama (nella foto, particolare, i leader religiosi intorno al Santo padre). Ne scaturirà quello che verrà chiamato, a cominciare dal successore di San Pietro Karol Wojtyla, lo “spirito di Assisi”, di evidente impronta francescana. Ovvero il particolare senso di attenzione verso la possibilità reale di cambiare il corso degli eventi mediante il raccoglimento in preghiera. “Spirito” che verrà raccolto dalla Comunità di Sant’Egidio che, annualmente, porterà in giro per il globo l’esperienza vissuta come sperimentazione nella cittadina umbra. All’appuntamento del 27 ottobre 1986 farà seguito il discorso del pontefice del 22 dicembre 1986, che si baserà sulla teologia delle religioni e l'unità della famiglia umana creata da Dio e redenta da Cristo al di là delle differenze «che sono un elemento meno importante rispetto all'unità che, al contrario, è radicale, fondamentale e determinante […] ogni preghiera autentica è ispirata dallo Spirito Santo che è misteriosamente presente nel cuore di ogni uomo». L’evento di Assisi verrà ricordato in occasione del trentennale, dal 18 al 20 settembre 2016, sempre nella città di San Francesco, con la presenza di 500 delegati delle varie religioni planetarie e con l’intervento speciale del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.