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28 gennaio

Oggi, ma nel 1956, a Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, nelle olimpiadi invernali, giunte alla VII edizione, la prima disputata in una città italiana, gli azzurri Lamberto Dalla Costa e Giacomo Conti, su Italia I, conquistavano la medaglia d’oro nel bob a due. L'altro equipaggio tricolore, Italia II, composto da Eugenio Monti e Renzo Alverà, si piazzava secondo e incassava l'argento (nella foto, particolare, da sinistra: Alverà, Monti, Conti e Dalla Costa).

Era un risultato di estrema importanza, sia sportiva che politica, nello scacchiere internazionale e senza precedenti. Nel 2004 la pista verrà dedicata proprio alla memoria di Monti che, nei Giochi di Innsbruck 1964, sarà il primo atleta della storia olimpica ad essere insignito della prestigiosa medaglia Pierre de Coubertin assegnata per lo spirito sportivo. Proprio a Cortina ’56 nasceva anche la leggenda del “Rosso volante”, secondo il soprannome datogli dal giornalista sportivo Gianni Brera, che avrebbe accompagnato Monti, che verrà considerato, fino alla morte per suicidio, l'1 dicembre 2003, tra i bobbisti più forti di tutti i tempi, nella conquista di 9 ori mondiali di specialità e 2 olimpici.

La pista Monti di bob verrà utilizzata, nel 1981, come set cinematografico per girare alcune scene del film "007 - Solo per i tuoi occhi", con l’attore Roger Moore nel ruolo di James Bond. Lunga 1720 metri, con 16 curve, dislivello di 152 metri, il tracciato gelato era considerato tra i più belli al mondo. Al terzo posto della gara di bob a due di Cortina si posizionava la coppia agonistica svizzera formata Max Angst e Harry Warburton. In quarta piazza c’erano gli spagnoli, che scendevano con l’asso delle auto di formula 1 Alfonso de Portago, -singolare automobilista che morirà nella tragedia di Guidizzolo, in quel di Mantova, del 12 maggio 1957, durante la XII edizione della Mille miglia, su Ferrari 335 S- e Vicente Cabeza de Vaca. Quello dei due rappresentanti dell’Aeronautica militare Dalla Costa e Conti era la prima medaglia olimpica nella storia del bob nazionale e sarà anche l’unica del metallo più prezioso per il Belpaese annoverata nel medagliere in tutta la manifestazione a 5 cerchi ospitata nella perla delle Dolomiti.