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6 giugno

Oggi, ma nel 1878, a Milano, veniva inaugurata la tramvia Milano-Gorgonzola-Vaprio d'Adda, era la prima d'Italia a trazione a vapore. Avviava una nuova dimensione del trasporto pubblico interurbano nel Belpaese che fino a quel momento era abituato a vedere come massima espressione, dal 1870, le cosiddette ippovie, ovvero i tram, ad una sola carrozza, trainati da cavalli. Il servizio vero e proprio verrà aperto al pubblico l'8 giugno successivo.

Nel giro di un breve lasso di tempo entrerà nell’immaginario collettivo con l’epiteto popolare di “el gamba de legn”, dato, verosimilmente, dal modo di procedere ondeggiando del mezzo, che aveva al seguito tre vagoni, come se avesse una gamba di legno per via del manto stradale accidentato con le rotaie a scartamento di 1445 millimetri affogate nel manto stradale sconnesso che non era separato per il tram e per il resto della circolazione, ma comune. Il percorso complessivo era di 29 chilometri, i lavori erano stati iniziati a fine febbraio 1878. Il tracciato era stato concesso in uso, il 28 gennaio precedente, dall'amministrazione provinciale del capoluogo lombardo, retta dal prefetto Luigi Gravina, con concessione cinquantennale. L’utenza potenziale del tempo era di 75mila persone. A gestire l’esercizio era la milanese Società anonima del Tramway Milano-Gorgonzola-Vaprio, fondata il 14 agosto 1877. Il rappresentante del Comitato promotore di tutta l’operazione che avrebbe rivoluzionato il trasporto locale era l’avvocato milanese Giuseppe Robecchi, che era già deputato provinciale del collegio di Gorgonzola dal 1866. La motrice (nella foto, particolare, era il brevetto numero 356, costruito nello stabilimento meccanico meneghino di Anselmo Cerimedo, in località Elvetica, ed era denominata “L'italiana”).

Tutto il tracciato verrà elettrificato e quindi fornito di servizio azionato da corrente continua nel 1918. Nel frattempo, prima dell’avvento delle motrici a trazione elettrica, i tram a vapore diverranno 156 per collegare la città ambrosiana con la sua provincia. Questa fase di elevata sperimentazione servirà da modello a tutto il resto della nazione.