La Cima Alta con il crocifisso

ALTITUDINI

Al cospetto dei due Corni

Partendo dai Prati di Tivo si può fare una facile e stupenda ciaspolata al cospetto dei Corni Grande e Piccolo, preferendo ovviamente le giornate di sole. L’itinerario inizia sulla strada che, quando non c’è neve, si può percorrere in automobile per arrivare alla piana dei laghetti: si calzano le ciaspole e si cammina fino ad incrociare sulla destra un evidente sentiero molto battuto che in circa un’ora sotto il bosco di faggi porta a quota 1800 metri.

Prima di scendere all’Arapietra, il consiglio è di continuare a salire per una ventina di minuti fino ad arrivare al cosiddetto “albergo diruto” dove la veduta del Corno Grande con le sue due vette orientale e occidentale, il Corno Piccolo e la sella dei due Corni è sublime. Se la giornata è limpida si scorge il bellissimo rifugio Franchetti, il più alto dell’appennino. Sotto di noi si snoda il teramano con i suoi paesi e valli. In fondo il mare Adriatico blu. Dall’albergo si scende ora in direzione della Cima Alta che appare ben presto con il suo enorme crocifisso: è un balcone superlativo sulla catena del Gran Sasso. Una sosta è d’obbligo ad ammirare imbiancato il massiccio orientale con le sue guglie e i suoi misteri. Un panorama unico a portata di ciaspole.