Al lavoro nella pinetina di Vallevò

VISTO E SEGNALATO

Il miracolo (e l'esempio) alla Pinetina di Vallevò / VIDEO

Quello che è successo nella Pinetina di Vallevò a Rocca San Giovanni dovrebbe essere portato ad esempio in tutte le comunità locali su quanto l'Abruzzo può ricevere e guadagnare dalla collaborazione tra privati e istituzioni.

La Pinetina di Vallevò è un angolo di paradiso nel comune di Rocca San Giovanni, immediatamente sopra la Costa dei trabocchi, da dove ci si può affacciare sul mare attraverso alberi e verde. Peccato che questa oasi, che è istituzionalmente protetta e che quindi andrebbe tutelata, è rimasta come tante in abbandono e soggetta alla maleducazione di chi l'ha per anni frequentata. Rifiuti, erbacce, panchine divelte, percorsi naturalistici scomparsi. Insomma, una situazione che purtroppo si riscontra frequentemente in un Abruzzo che ha invece tanto da offrire. E che a causa della quale la pinetina è diventata da punto di attrazione turistica a luogo di degrado e per questo non frequentabile.

All'improvviso il miracolo. Visto che non ci pensa il pubblico, sono scesi al lavoro i cittadini. All'alba delle 5 del 10 luglio e fino alle 14 c'è stata un'operazione di bonifica e pulizia generale che ha restituito dignità alla pinetina. E a questo primo intervento è annunciato un altro per completare il lavoro iniziato e stimolare iniziative e progetti che scongiurino il degrado ambientale e sociale.

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Prima, durante e dopo alla Pinetina di Vallevò
Il miracolo e l'esempio di sinergia privato-pubblico per ridare dignità al luoghi abbandonati dell'Abruzzo

A chi si deve questo lavoro? A cittadini riuniti in associazioni e che hanno a cuore l'Abruzzo. Da Nuovo senso civico al Circolo diportisti e pescatori Marina di Vallevò, all associazione "Gli amici dello spuntone", "Lo scoglio del gabbiano", alla Asd "Virtus Rocca San Giovanni" alla Croce Azzurra di Lanciano e alla Mdb srl di Mario Di Biase che ha messo a disposizione anche un trattore telecomandato.

 Ma tutto questo è stato possibile grazie anche al contributo logistico del Gruppo Carabinieri Forestale di Chieti (colonnello Tiziana Altea, comandante della Stazione di Lanciano dmaresciallo Massimiliano Borrelli) e alla disponibilità dell'amministrazione del comune di Rocca San Giovanni. Una sinergia che ha unito la volontà e il supporto delle istituzioni. Che, come fanno notare a Nuovo senso civico, consente al senso di comunità di raggiungere la sua più alta forma di espressione. Bravi.

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