Parcheggiatore abusivo

VISTO E SEGNALATO

L'arrivo difficile a Pescara tra i parcheggiatori abusivi / VIDEO

In questi giorni che accompagnano le Feste bisogna essere più buoni. A parte lo stereotipo, ognuno di noi ci mette la buona volontà per cercare di esserlo. E' un periodo difficile per tutti e lo stress attanaglia. E sicuramente quanto avviene e si sta trasformando fuori non aiuta. In questi giorni, dicevamo, in tanti stanno rientrando nelle loro città per riunirsi a famiglie e parenti. Si pensi ai giovani che studiano fuori (costretti ad andare a studiare fuori) o che lavorano in altre regioni (anche loro costretti a cercare un lavoro fuori) e che si sobbarcano ore e ore di viaggio di mezzi presi agli orari più difficili per poterli pagare a prezzi più accessibili. E quando arrivano di notte, il senso di essere tornati e di avercela fatta anche quest'anno non è sempre di quelli felici.

A Pescara, ad esempio, quello che si osa chiamare "terminal bus" si trasforma spesso in terra di nessuno. In pieno centro, a ridosso dell'ex stazione, e dei giardinetti pubblici girano personaggi inquietanti rintracciabili dalla lunga scia di odori di alcol o altro che si lasciano dietro. I passeggeri che scendono dai pullman, anziani o ragazzi che siano, sono così protagonisti di brevi "fughe" per poter raggiungere chi li aspetta all'aperto al freddo, o al riparo in auto con il motore acceso per potersi riscaldare. Ma anche coloro che arrivano e aspettano nel parcheggio a ridosso dell'ex stazione devono guardarsi bene da chi li circonda.

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I parcheggiatori abusivi, gestacci, improperi e minacce al terminal bus
Il comportamento verso chi non si attiene ai loro ordini nel piazzale dell'ex stazione a Pescara

Parcheggiatori abusivi di diverse nazionalità "comandano" lì dove l'area è disciplinata dalla sosta a tempo ed esigono di essere rispettati. Sono due-tre, si spalleggiano a vicenda, e il loro atteggiamento di certo non contribuisce a conservare quella volontà di restare calmi e di essere buoni. "Devi andare là", gridano. Si impongono, ed è capitato assistere a liti in strada quando l'automobilista di turno non osservava ciò che gli veniva "ordinato". Uno di questi parcheggiatori si è messo davanti all'auto nel posto vuoto, dove l'automobilista avrebbe voluto lasciarla, anche a rischio di farsi investire. E quando l'automobilista è sceso, il parcheggiatore abusivo si è allontanato rivolgendogli improperi, minacce e gestacci. Salvo poi avvicinarsi con ulteriore fare minaccioso. A quel punto sono arrivati altri due suoi complici di nazionalità dell'Est che hanno fatto da pacieri.

Quanto descritto, testimoniato da un video, è solo uno spaccato di quanto può avvenire in pieno centro nell'area del cosiddetto "terminal bus" in modo da avvisare chi per forza di cose in questo periodo deve frequentarlo. L'automobilista del caso era un uomo piuttosto robusto, ma se ci fosse stata una ragazza? Un anziano? Bisogna essere più buoni, dicevamo. L'automobilista ci è riuscito. Questa volta.