"ALTITUDINI"

La gioia della montagna senza barriere

L’appennino senza barriere. O quasi. Almeno questo è lo sforzo e il messaggio da lanciare. Dal Velino alla Majella, dal Gran Sasso al Parco Nazionale sono molte le associazioni e gli enti che si occupano di far godere a tutti la montagna. Parliamo di joëlette, una carrozzella da fuori-strada, a ruota unica, che permette a qualsiasi persona a mobilità ridotta, adulto o bambino, di praticare escursioni con l'aiuto di due accompagnatori. Alla Lama dei Peligni lo scorso anno si è tenuto il secondo raduno nazionale delle joëlette con escursioni e dibattiti. Le associazioni Ethnobrain, i Grifoni di Forme, il Wwf Marsica, Il Cammino Possibile di Roma e il Gev di Magliano dei Marsi scalano il Monte Velino regalando a una persona disabile la gioia dell’altitudine. Ma ci sono iniziative ovunque, perché la montagna, qui in Abruzzo come altrove, unisce, abbatte i confini e le barriere.

Peppe Ardente dell’associazione Majella sporting team di Lama dei Peligni, racconta una storia singolare di questi giorni: «Ho incontrato Claudio, la sua disabilità gli permette di comunicare: ha 53 anni, vissuti tutti a Roccascalegna (Chieti). Ha sempre osservato il castello del suo paese dal basso, mai è potuto arrivare su. Ci vede, si avvicina e ci chiede se è possibile salire al castello. Senza esitazione gli diciamo di sì, lo portiamo su, gli facciamo visitare in lungo e in largo il castello e anche un negozio di souvenir con tutta la joëlette, dove fa acquisti. Ci ringrazia dall'inizio alla fine. Ma non sa che siamo noi a ringraziare lui. Ciao Claudio. Come faccio a non emozionarmi...». Grazie a tutti voi, portatori di felicità.

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