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La scalata di Mamoudou che salva la vita / VIDEO

Le vie del bene sono a volte misteriose e impervie. Sorprendono con una sorta di ruvida bellezza che accomuna l’esperienza morale a quella estetica. È così, insieme, bello e buono il gesto compiuto, sabato a Parigi, da un giovane del Mali, immigrato clandestino in Francia.

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L'impresa di Mamoudou a Parigi, salva il bimbo scalando il palazzo
E' un maliano di 22 anni senza documenti: il presidente francese Macron gli concede la cittadinanza francese e gli propone un posto nei vigili del fuoco

Mamoudou Gassama, è questo il suo nome, ha 22 anni ed è diventato un eroe nazionale nel giro di pochi minuti, quelli occorsi per mettere in salvo un bambino di 4 anni che penzolava nel vuoto dal balcone di un palazzo. Mamoudou stava andando a guardare la finale di Champions League, in un bar, quando ha visto il bimbo sospeso al quarto piano. Con una serie di balzi, passando da un balcone all'altro, con le nude mani, è riuscito ad afferrarlo e a metterlo in salvo. Il presidente francese, Emmanuel Macron, lo ha ricevuto, ieri all'Eliseo, per congratularsi con lui. Ciò che stupisce dell’impresa del giovane immigrato è, oltre alla sua bellezza, l’assoluta gratuità. Quella gratuità che, secondo Hans Urs von Balthasar, è il comune denominatore della bellezza e dell’amore, e il segno caratteristico dell’agire di Dio nei confronti dell’uomo. Secondo il grande teologo, infatti, la comprensione della verità e del bene non è possibile senza la conoscenza della bellezza. Bontà e bellezza, unite in un gesto: salvifico per chi lo compie non meno che per chi lo riceve. ©RIPRODUZIONE RISERVATA