Ma l'abbronzatura è ancora di moda?

21 Luglio 2019

Abbronzarsi o non abbronzarsi, questo è il dilemma.
In principio c’era il pallore. Faccia e mani scure erano faccende di chi tribolava nei campi e i nobili ci tenevano assai a distinguersi dalla plebe: dopo le giornate di piacevoli ozi nei palazzi, la pelle doveva essere bianca, candida, immacolata. Anche a costo di intonacarsi il volto con delle tossicissime biacche a base di piombo.
Dopo secoli di passeggiate femminili all’ombra di parasoli e cappellini, fu Coco Chanel a far diventare chic la tintarella dopo una vacanza nel Mediterraneo: tornata a Cannes con il viso dorato, affermò che sì, era cosa raffinata farsi baciare dal sole, a patto di proteggersi le mani con eleganti guanti bianchi (perché le mani invece no, non dovevano essere scure). «Penso che abbia inventato lei la tintarella», disse poi il principe Jean Louis de Faucigny-Lucigne, suo caro amico. «A quel tempo inventava tutto, lei».
Così, qualche anno dopo, fu addirittura la bibbia della moda Vogue a decretare: «La donna del 1929 deve essere abbronzata». Punto.
Era 90 anni fa. E da allora, a parte la guerra mondiale, nulla è più riuscito a fermare la mania dei bagni di sole. Si diffondevano benessere e tempo libero e di pari passo si scurivano i toni della pelle. Le mode andavano e venivano, i pantaloni si allargavano e poi si stringevano di nuovo, ma la dedizione alla tintarella non conosceva remora. Venne il bikini, venne il topless, venne il perizoma e sempre più centimetri di pelle finivano a rosolare sotto il solleone.
E quindi? Quest’anno ci abbronziamo oppure no?
Intanto sfatiamo qualche falso mito.
1. L’abbronzatura non fa apparire più giovani. Una pelle color miele è innegabilmente bella, ma la faccia scura e raggrinzita come una vecchia borsa di cuoio, no.
2. Il sole non è sempre sinonimo di salute. Prendere un po’ di sole fa bene e contribuisce ad aumentare la produzione di vitamina D, ma troppo sole, invece, fa malissimo, causa l’invecchiamento della pelle ed espone al rischio di melanomi.
3. L’abbronzatura non è trendy. Proprio così, ormai lo dicono anche i make-up artist: la faccia tanto tanto nera è respingente, mette in risalto il bianco degli occhi e ogni piccola imperfezione. E udite, udite, non è più neanche di moda. I nuovi must sono una pelle di luna e, per luglio e agosto, anche un look acqua e sapone con appena un velo di trucco.
Insomma, in medio stat virtus, come dicevano i latini, che la sapevano lunga. In estate, limitiamo l’esposizione al sole per garantirci un bel color miele e un look naturale e raffinato. Belli e senza rischi per la salute.
©RIPRODUZIONE RISERVATA