«A investirla è stata una Panda»

Ore contate per il pirata della strada che ha travolto la donna di 66 anni allo Scalo. Appello della figlia
CHIETI. La Polizia sulle tracce del pirata della strada che martedì mattina ha investito, in via Palizzi allo Scalo, E.O. , 66 anni. Il nome è ancora sconosciuto, ma è solo una questione di ore. A travolgere la donna che stava attraversando la strada, è stata una Fiat Panda, vecchio modello, di colore azzurro. A bordo, secondo alcuni testimoni, un uomo sui 70 anni con occhiali da vista.
Non solo. Sembra che qualcuno abbia preso nota anche di alcune cifre della targa. Elementi che nelle prossime ore potrebbero inchiodare il pirata della strada alle accuse di lesioni e omissione di soccorso. A diffondere i dati «sensibili» per il riconoscimento dell’uomo è stata la figlia della donna investita.
«Ci sono dei testimoni che hanno visto la Panda azzurra prendere in pieno mia madre sul lato destro del corpo poco prima di raggiungere il marciapiedi opposto. In un primo momento l’autista sembra abbia rallentato, poi però ha ripreso la sua marcia».
Inoltre, secondo la ricostruzione di uno dei testimoni, l’uomo viaggiava ad una velocità piuttosto sostenuta . «Mia madre» riprende la giovane «è prima rimbalzata sul cofano dell’auto, poi è stata scaraventata sull’asfalto». Dove peraltro non sembrano essere stati rilevati segni di frenata.
La donna era uscita di prima mattina per fare la spesa col cane al guinzaglio. Lui è riuscito a raggiungere sano e salvo il marciapiedi, E.O., invece, è stata investita. «Ha riportato una frattura scomposta all’omero destro. Lesione per la quale dovrà essere sottoposta ad un intervento chirurgico domani. Ma ha riportato contusioni anche agli arti inferiori. Il colpo sul parabrezza dell’auto le ha causato anche delle ferite al viso». Poi l’appello all’investitore:«Posso capire che la fuga sia stata dettata dalla paura, ma un uomo di quell’età, a mente fredda, come fa a vivere con un peso del genere sulla coscienza?».
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