Accordo alla Denso: salari all’80% per un altro anno

SAN SALVO. È ufficiale: alla Denso di San Salvo sindacati e azienda hanno firmato un accordo che prevede un altro anno di contratti di solidarietà per i dipendenti. Nonostante le previsioni ottimistiche di esperti ed economisti, la ripresa da questa parti non arriva. La crisi sta mettendo il Vastese in ginocchio. Le piccole aziende chiudono. Molti pensano di trasferirsi altrove. I colossi industriali continuano a scommettere sul Vastese e si difendono con la solidarietà.

Il 2013 per Denso è stato l’anno del rinnovamento e degli investimenti. Se da un lato l’azienda è stata costretta a lavorare con il freno a mano tirato, dall’altro il colosso giapponese si è preparato alla sfida del 2014 con nuovi prodotti. L’industria metalmeccanica è l’unica ad avere investito 100 milioni di euro a San Salvo. «Il quarto trimestre di ogni anno è sempre stato il periodo peggiore per le immatricolazioni della vetture», riflette Primiano Biscotti, segretario provinciale della Cisl. «È inevitabile che durante il peggiore anno in assoluto dell’ultimo cinquantennio dal punto di vista economico, l’automotive fosse in questo periodo al palo. Denso, tuttavia, ha investito in nuovi impianti e nuove produzioni. Nel 2014 in attesa di tempi migliori si continuerà con la solidarietà. Il 2015 dovrebbe offrire un trend economico diverso», dice il sindacalista.

E in attesa di tempi migliori sono previste lunghe pause lavorative non solo alla Denso ma anche alla Pilkington. Si comincia a fine dicembre. Il ponte natalizio sarà lunghissimo e parte sabato 21 dicembre. Unendo 6 giorni di ferie, il 23, 24, 27, 30 dicembre, 2, 3 gennaio ai giorni festivi il riposo di fine anno diventa di 18 giorni. «Ufficialmente il calendario non è ancora pronto ma è probabile sia così per la stragrande maggioranza delle aziende e per i due colossi industriali», affermano i sindacati.

Per quanto riguarda la Denso il 7 gennaio, verificate le condizioni di mercato, la dirigenza deciderà il calendario della solidarietà. La flessibilità sarà per diversi mesi ancora la panacea per salvare i livelli occupazionali. La stessa cosa accadrà alla Pilkington che ha addirittura deciso due anni di solidarietà. Il momento è delicato in tutte le aziende metalmeccaniche. Lo hanno ribadito i vertici di Assovasto una settimana fa nel corso di un convegno. Le aziende del comprensorio in affanno sono 120 e i prossimi mesi per loro saranno pieni solo di incertezze. Il settore metalmeccanico confida sui colossi automobilisti d'oltre frontiera. I sindacati invitano la politica a essere più determinata nel pretendere maggiore attenzione dal governo. «Tutte le istituzioni devono remare in una unica direzione: risollevare l’economia delle industrie del Vastese», ripetono i sindacati.

Paola Calvano

©RIPRODUZIONE RISERVATA