Giuseppe Ciavalini

ORTONA

Addio a Ciavalini, il fornaio innovatore

Aveva 63 anni, era dirigente di Confesercenti, molto attivo nella formazione e informazione sulla corretta alimentazione. Sabato i funerali 

ORTONA. A 63 anni è morto Giuseppe Ciavalini, fornaio molto apprezzato e attento innovatore di prodotti e di processi, nel rispetto della sana alimentazione. Dirigente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti, ha sempre avuto la consapevolezza della necessità di far crescere la panificazione attraverso un attento sistema di formazione e informazione, sia per i titolari che per i dipendenti e collaboratori.

Il suo principale impegno è stato profuso a supporto della sua principale convinzione umana e professionale: per mangiare bene bisogna conoscere il cibo fin da piccoli. Per questo il maestro Giuseppe organizzava ogni anno nel suo forno la Festa del Pane. Da qui il suo impegno per la promozione e la valorizzazione del pane nelle scuole del territorio si estrinsecava tra le atmosfere della tradizione e della tipicità.

Giuseppe Ciavalini aveva l’abitudine di ripetere che “i ragazzi debbono mettere le mani in pasta” per acquisire familiarità con i prodotti da forno. Nel suo laboratorio, ovvero il forno e panificio F.lli Ciavalini di Villa Grande, tanta arte alimentare è passata in un insieme di professionalità e umanità coniugate per far lavorare anche la fantasia, utile a dare forma a capolavori artigianali di altissimo livello.

“Ho perso un collega, un amico, un grande fornaio", dice Vinceslao Ruccolo, presidente Assopanificatori Abruzzo e Molise, "Ciavalini è stato sempre presente nella vita associativa, perché amava la panificazione. Il suo obiettivo è stato sempre il benessere del fornaio e di tutto il settore dell’arte bianca, nonché della lotta all’abusivismo e alla contraffazione”.

Negli ultimi tempi, nonostante la sua malattia, Giuseppe Ciavalini ha voluto sempre partecipare, anche se solo in videoconferenza, alle riunioni dell’Associazione per dare il suo contributo di esperienza e saggezza. “Perdiamo un imprenditore di alto profilo professionale", dice Daniele Erasmi, presidente nazionale di Fiesa Confesercenti, "un uomo che non ha mai fatto mancare un suo puntuale intervento a sostegno delle problematiche del settore dell’alimentazione. Le sue idee e i suoi insegnamenti resteranno indelebili in noi”. I funerali si terranno sabato alle 10.