Ortona

Avvocata morta nello schianto, sequestrato il telefonino dell’altro conducente

1 Agosto 2025

Sara Turzo, 33 anni, incinta al sesto mese, è deceduta in conseguenza di un tamponamento. Il cellulare sarà esaminato per verificare se fosse in uso al 59enne del minivan al momento dell’incidente

ORTONA. È stato disposto dal pm della Procura di Bari, Marcello Quercia, il sequestro dello smartphone del 59enne barese alla guida del van Mercedes Vito che, nella notte tra il 26 e il 27 luglio, ha travolto in Puglia l’auto guidata da Sara Turzo, avvocata ortonese di 33 anni incinta al sesto mese. L’uomo – che risulta iscritto nel registro degli indagati nel fascicolo aperto con le ipotesi di omicidio stradale e lesioni multiple – è ancora in osservazione nel reparto di psichiatria dell’ospedale Di Venere di Bari, a seguito del forte trauma psichico accusato dopo il dramma. E, come anticipato nei giorni scorsi, è risultato negativo all’alcoltest e all’esame antidroga. Il sequestro del telefonino servirà a verificare se il dispositivo fosse in uso al momento dell’impatto.

Una circostanza che, se accertata, potrebbe costituire un elemento chiave nell’inchiesta. Si tratta di un esame irripetibile che richiederà l’incarico di un tecnico forense, con facoltà per le parti di nominare un consulente. Secondo i primi rilievi dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Bari, la Fiat Punto noleggiata su cui viaggiava Sara si era da poco immessa sulla Statale 16 in direzione sud, da Mola di Bari verso Polignano a Mare. Insieme a due amici-colleghi, Sara stava raggiungendo un alloggio di ritorno da un matrimonio quando sono stati violentemente tamponati dal minivan che risulta in servizio come Uber e intestato a una società di Terlizzi.

L’utilitaria si è quindi ribaltata più volte fino a schiantarsi contro il new jersey. Lei, che era alla guida, è morta all’istante. Feriti, ma non in pericolo di vita, gli altri passeggeri, compresi quelli del Mercedes, fra i quali un bimbo di 9 anni, figlio di una coppia di turisti ucraini. Il tragico incidente è avvenuto al chilometro 826, in un tratto rettilineo e relativamente distante da svincoli. Oltre allo smartphone dell’autista barese, sono già stati sequestrati i due autoveicoli in vista della perizia tecnica disposta dalla Procura che dovrà stabilire la natura dell’impatto.

È in corso anche la ricerca di immagini da eventuali telecamere di sorveglianza lungo il tratto interessato. Mentre gli accertamenti proseguono, Ortona resta immersa in un lutto profondo per la scomparsa della giovane avvocata. A distanza di giorni dal funerale, celebrato lunedì, resta viva in città la vicinanza al dolore della famiglia e del compagno di una vita di Sara, Fabio. Cercare la verità è ora un dovere irrinunciabile.

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