lutto a rocca. benedizione oggi a vacri 

Addio a don Alfonso «Da noi per 33 anni e cittadino onorario»

ROCCA SAN GIOVANNI. Sono stretti nel dolore le comunità di Rocca San Giovanni, Vacri, Chieti e Casacanditella per la scomparsa di don Alfonso Ciaramellano, 92 anni, parroco per 33 anni nel borgo...

ROCCA SAN GIOVANNI. Sono stretti nel dolore le comunità di Rocca San Giovanni, Vacri, Chieti e Casacanditella per la scomparsa di don Alfonso Ciaramellano, 92 anni, parroco per 33 anni nel borgo frentano. Una guida, pastore, ma anche amico, per diverse generazioni di roccolani cresciute con i suoi insegnamenti. «Nativo di Vacri», dice il sindaco di Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito, «don Alfonso è cittadino onorario del nostro Comune dove è stato parroco dal 1955, 5 anni dopo la sua ordinazione, al 1988: 33 anni indimenticabili. Persona meravigliosa, gioviale, buona, era un educatore, un pastore, un discepolo, un amico, un punto di riferimento per tutti. Molti sono cresciuti con lui; era una figura con la quale confidarsi, alla quale rivolgersi per avere aiuto nei momenti di sconforto, per condividere momenti di gioia e di serenità. Era sempre presente ed è rimasto con noi anche quando ha lasciato la parrocchia di San Matteo per andare a Chieti dove ha continuato il suo cammino di parroco. Trentatré anni sono tanti e, infatti, anche quando è andato via non ha mai tagliato i rapporti con la nostra comunità. Purtroppo è morto all’ospedale di Chieti per alcuni patologie aggravate dal Covid-19 per cui era stato ricoverato all’ospedale di Atessa».
Un dolore per i cittadini di Rocca che lo ricordano con profondo affetto con messaggi anche sui social: “persona eccezionale”; “sacerdote dal sorriso giovanile”, “persona buona”, “una guida per tutti noi”, “E’ andato via un nonno, un padre, un fratello, un amico” dicono in molti.
Dopo Rocca, dal 1988 al 2008, don Alfonso ha guidato la parrocchia di Sant’Antonio abate, a Chieti, di cui era parroco emerito ed era anche canonico del capitolo della cattedrale di San Giustino. A fine giugno avrebbe festeggiato i 70 anni di sacerdozio (fu ordinato il 29 giugno 1950). L’amministrazione di Rocca San Giovanni, come quella di Vacri e Casacanditella ricordano il sacerdote per la grande umanità, il carisma, il profondo senso della fede. Oggi alle 11, a Vacri, nella chiesa di San Rocco, ci sarà la benedizione esequiale in forma privata fatta dall’arcivescovo Bruno Forte. (t.d.r.)
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