il fatto

Addio all’ex ospedale militare

Chiusura prevista a settembre, la Cgil chiede un incontro al prefetto

CHIETI. L' ex ospedale militare alla villa comunale chiuderà il prossimo autunno. Addio all’istituto di Medicina legale. Un destino che non subiranno gli altri dipartimenti militari.

La Cgil non ci sta e chiede ancora un incontro dal prefetto. Lo dice il suo segretario generale del settore funzione pubblica Andrea Gagliardi che chiede la ripresa del tavolo di conciliazione sospeso lo scorso settembre. «L'odissea dell'ex ospedale militare sembra non avere mai fine», commenta il segretario, «mentre sul tavolo di confronto nazionale sulla riorganizzazione della sanità militare, fino all'ultimo incontro del 20 dicembre il sottosegretario Magri rassicurava il sindacato sulla condivisione delle modalità, dei tempi e dei percorsi per la salvaguardia di funzioni e livelli occupazionali, parallelamente si propongono soluzioni 'last minute' che non salvaguardano né le prime, con funzioni di fatto cancellate, né i secondi, con il trasferimento di tutto il personale a Roma, Sulmona e L'Aquila in sovrannumero».

Il sindacato sottolinea l’importanza di preservare l’istituto di medicina legale per i servizi resi ma soprattutto per la necessità di mantenere i livelli occupazionali. Gagliardi poi lancia una stoccata alla politica locale che non avrebbe capito l’importanza della posta in gioco. La chiusura dell’ospedale militare costituirebbe un ulteriore colpo per l’economia della città e del comprensorio.

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