Affamati e in branco: i cinghiali sono tornati

22 Agosto 2010

Nuove segnalazioni vicino alle contrade, cresce la paura tra i residenti

LANCIANO. Arrivano nuove segnalazioni per la presenza dei cinghiali vicino alle abitazioni.  Si moltiplicano le lamentele dei residenti per le incursioni degli animali che, spesso in branco, attaccano e danneggiano le colture.  A Villa Martelli, l'altra notte verso le 3,30, ne hanno fatto le spese i filari dell'uva. «Questa volta si sono avvicinati tanto alla casa, praticamente erano davanti al garage», racconta la proprietaria del terreno, N.M., «sono affamati anche per il caldo: hanno divorato tutti i grappoli dell'uva e si sono rotolati nel fango facendo diversi danni.

E' il terzo anno che subiamo i loro attacchi: va bene tutelare gli animali, ma a noi chi ci salvaguarda? Qualche sera fa tornando a casa ho sentito un grugnito: un animale era a pochi passi da me».  Altre segnalazioni arrivano dal quartiere Santa Rita, dove adulti e cuccioli sono stati avvistati nelle vicinanze della pista ciclabile, e di Villa Andreoli.  A Villa Stanazzo sono stati avvistati anche di pomeriggio. «Sentivo dei rumori e sono uscito in giardino», racconta F.C., «in fondo, fuori dalla recinzione, c'erano almeno dieci cinghiali che provavano a forzare lo steccato.

Erano scesi dal bosco vicino, poi sono andati via».  Malgrado la vicinanza a persone e abitazioni, la prefettura ha fatto modificare il testo dell'ordinanza emanata dal Comune, togliendo l'espressione «sicurezza pubblica».  Secondo il nuovo provvedimento i cinghiali non saranno abbattuti, ma verranno allontanati e segnalati alla Forestale. (s.so.)

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