Il critico d'arte Massimo Pasqualone, Mishan e il sindaco di Chieti Diego Ferrara

CHIETI

Al Vittoria prima edizione del Premio Roberto D'Orazio

Tra i premiati anche Mishan e la sua "arte dell'inconscio"

CHIETI. C'era ancora quel pianoforte a marca Chopin, che riporta al titolo del film Sciopèn girato all'interno del Gran Caffè Vittoria con gli attori Michele Placido e Giuliana De Sio, a fare da cornice alla serata di premiazione del primo premio nazionale dedicato a Roberto D'Orazio, indimenticato gestore, dal 1988 fino alla prematura scomparsa nel 2015.

leggi anche: Un premio nel nome di Roberto D'Orazio, storico gestore del Vittoria La cerimonia di premiazione è prevista per il 28 gennaio alle 17 nello storico bar di corso Marrucino

La serata ha visto l'introduzione del critico d'arte e letterario Massimo Pasqualone, il ricordo del fratello di Roberto D'Orazio e la descrizione storica del locale e della vita di D'Orazio messa in scena sin nei minimi particolari dalle studentesse del Liceo scientifico di Chieti Marianna Liberto e Lucrezia Esposito.

Diversi i premiati e tra essi Maurizia Nardella, in arte Mishan, che alla sola età di 22 anni si ritrova ad essere protagonista dello scenario artistico nazionale, con la sua "arte dell'inconscio".