Albergo e ipermercato disco verde del Consiglio

L’hotel quattro stelle dell’immobiliare Litos sorgerà nella parte alta della città a patto che l’intero complesso edilizio venga ultimato entro cinque anni

VASTO. Via libera alla costruzione di un albergo a quattro stelle nella zona alta della città, con annesso ipermercato, ma a condizione che le due strutture vengano realizzate insieme. Il Consiglio comunale ha approvato dopo una lunga discussione il piano di lottizzazione della immobiliare Litos di Andrea Ledda, un progetto che prima di approdare in aula è stato al centro di una lunga riflessione nella commissione assetto del territorio e sul quale Sel aveva sollevato una serie di perplessità ventilando l’astensione. Così non è stato dal momento che la maggioranza di centrosinistra ha votato compatta a favore dell’intervento edilizio illustrato dall’assessore all’urbanistica Vincenzo Sputore (Pd), anche se Rifondazione comunista ha chiesto e ottenuto, attraverso un ordine del giorno sul quale si è dissociato solo Domenico Molino (Pd), che venissero poste alcune condizioni.

«La mia è stata una semplice raccomandazione prontamente recepita dall’amministrazione comunale», spiega Paola Cianci, consigliere del Prc, «l’intento è quello di garantire che le strutture, cioè hotel e ipermercato, vengano realizzate insieme, per non correre il rischio che una delle due si perda per strada».

Non ha partecipato alla votazione il gruppo consiliare di Progetto per Vasto. «Riteniamo che il beneficio per il Comune, proprietario di 2mila metri quadri di terreni, sarà molto scarso», spiegano così la loro posizione Massimo Desiati e Andrea Bischia del movimento civico, «l’unico beneficio sarà la realizzazione di un parcheggio scoperto, adiacente all’ipermercato, e di fatto al servizio della struttura commerciale. Che la città abbia necessità, nella parte alta, di strutture ricettive è fuor di dubbio, ma la previsione dell’albergo, a nostro giudizio, appare essere più un alibi per giustificare l’edificazione e l’apertura di un nuovo ipermercato».

Nonostante i dubbi sollevati durante la discussione, l’assemblea ha approvato il piano di lottizzazione che interessa una superficie di 18mila metri quadri, a fianco del bocciodromo, su cui insistono i terreni di proprietà della Litos, di un altro privato e del Comune. L’ente, dal canto suo, ha ritenuto di dover dare il via libera al progetto (rimasto fermo due anni negli uffici) per ampliare l’offerta alberghiera nella parte alta della città, dal momento che la maggior parte delle strutture ricettive è alla Marina.

Anna Bontempo

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