Anziana morta dopo l’investimento, all’automobilista sarà contestato l’omicidio stradale

9 Novembre 2025

Non c’è stato niente da fare per Elisabetta Rossi, 75 anni. Ora si complica la posizione dell’uomo alla guida della macchina che tre giorni fa ha travolto l’anziana 

CHIETI. È morta ieri pomeriggio in ospedale la donna investita mercoledì scorso in via Asinio Herio mentre attraversava la strada. Mercoledì mattina, poco dopo le 10,30, Elisabetta Rossi, 75 anni di Chieti, si trovava tra largo Cavallerizza e l’uscita della scala mobile da ricostruire, in pieno centro. La donna è stata investita da una Ford Focus grigio scura guidata da un uomo di Mozzagrogna. La 75enne era insieme al marito di 84 anni. Entrambi sono finiti a terra, lui si è subito rialzato, lei no. Nell’incidente ha perso molto sangue.

L’ambulanza arrivata sul posto l’ha trasportata all’ospedale Santo Spirito di Pescara dove i medici l’hanno definita in prognosi riservata. Il marito non ha avuto bisogno di essere trasportato in ospedale. La coppia stava attraversando la strada in un tratto in cui non c’erano strisce pedonali. La Ford Focus procedeva in direzione della Civitella, mentre la coppia attraversava in direzione del marciapiedi sul lato della scala mobile smantellata. L’impatto è avvenuto appena dopo una semicurva che limita abbastanza la visuale e rende pericoloso quel tratto di strada che ha già visto in passato incidenti mortali.

«Li ho visti solo all’ultimo momento, attraversavano velocemente la carreggiata», ha detto il guidatore, in città per motivi di lavoro e alla guida di un'auto aziendale. L’uomo si è immediatamente fermato a soccorrere la coppia: indagato per lesioni colpose, ora vedrà aggravarsi la propria posizione con la contestazione del reato di omicidio stradale. «Non andavo veloce, ho frenato subito», ha assicurato, «l’impatto non è stato violento, penso di aver toccato la donna con lo specchietto della macchina». L’auto non mostrava segni evidenti dell’impatto con la coppia e a terra non si ravvisavano segni di frenata. Secondo il guidatore l’auto si è fermata a circa un metro dalla prima frenata, a testimonianza del fatto che la velocità non fosse elevata. Sul posto sono intervenuti per i rilievi gli agenti di polizia municipale che, avuta la notizia della morte della donna, hanno avvisato la Procura.

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