FARA SAN MARTINO

Apre una “Via ferrata” sull’Everest 

Riconoscimento nepalese al fotografo scalatore Paolo Cocco

FARA SAN MARTINO. «Gentile signor Paolo Cocco, fotografo e membro Esplora Nunaat International, siamo lieti di estendere le nostre più sentite congratulazioni a te e al tuo team per aver costruito con successo la splendida “Via Ferrata” al Tashi Laptsa Pass, Rolwaling, la porta dell'Everest»: dietro queste parole ci sono sì tanti sacrifici ma anche soddisfazioni. A scrivere la “lettera di felicitazione”, sono alcuni rappresentanti del governo Nepalese, del monastero del Capo Lama-Rolwaling Sangas Choling e della fondazione nepalese We Will Rise.

Paolo Cocco, ex vice sindaco di Lama dei Peligni, è ancora in Nepal grazie a Explora Nunaat International team del quale fanno parte Davide Peluzzi, Giorgio Marinelli, Marco Di Marcello e lo sherpa Phurba Tenjing.

È la stessa lettera di ringraziamento che precisa la loro missione: «La “Via Ferrata”, la Sky Way to Sagarmatha, offre un'opportunità unica per esplorare i paesaggi selvaggi della Rowling, offrendo allo stesso tempo un'esperienza di arrampicata sicura ed emozionante. La tua passione, il duro lavoro, la dedizione e l'impegno hanno portato a creare una straordinaria esperienza di avventura per gli amanti della montagna. Tra il terreno impegnativo, le condizioni meteorologiche avverse e le difficoltà, la capacità del tuo team di superare ogni ostacolo ed eseguire questo progetto con precisione e sicurezza è davvero encomiabile. Riteniamo che la Sky Way to Sagarmatha, la Via Ferrata, offra una nuova opportunità per gli scalatori di attraversare il passo Tashi Laptsa come viaggio di acclimatazione per prepararsi a scalare altri 8.000 nella regione dell'Everest, incluso il Monte Everest, la vetta più alta del mondo. La tua passione per l'alpinismo, l'amore per il Rolwaling e l'arte di creare un'infrastruttura così incredibile sono davvero stimolanti. Questa nuova aggiunta all'industria del turismo di Rolwaling non solo stimolerà l'economia della regione, ma offrirà anche opportunità per chi cerca l'avventura. Inoltre, la prima via ferrata in assoluto in Nepal alla quota più alta del mondo ha dato l'esempio e ispirerà altri ad avere tali infrastrutture in altre parti delle regioni montuose del Nepal».

Esprime soddisfazione per il suo concittadino il sindaco Antonio Tavani: «Un’altra spedizione, un’altra avventura: Paolo è un orgoglio per Fara. Speriamo di accoglierlo presto e sentire le sue esperienze nel secondo Festival della montagna magari in compagnia di uno sherpa nepalese».

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