Ari, ladri nelle case in cerca di contante

6 Dicembre 2025

La testimonianza di una 88enne: «Tornata dalla parrucchiera, ho trovato tutto a soqquadro ma non è stato preso nulla»

ARI. Ari bersagliata dai ladri nella giornata di giovedì scorso. Hanno agito all'imbrunire in diverse abitazioni. Tra le 18 e le 19 sono state prese di mira due abitazioni vicine, nella centrale contrada Sant'Antonio. Il bottino, però, è stato magro. In una casa è stato portato via pochissimo, in quella vicino nulla. Ma l'abitazione è stata messa completamente a soqquadro e la porta d'ingresso è stata scassinata.

«Sono uscita per andare dal parrucchiere», racconta la signora Orietta, 88 anni, residente in una delle abitazioni prese di mira in contrada Sant'Antonio, «e sono tornata a casa intorno alle 18. Ho subito visto che il portone d'ingresso era aperto, ma non mi sono accorta che la serratura era stata forzata. Ho pensato che potesse essere rientrato qualche familiare, solo quando sono entrata in casa ho capito che c'erano stati i ladri. Allora mi sono spaventata, perché ho immaginato che potessero essere ancora dentro casa. D'istinto sono uscita fuori e mi sono chiusa in auto, da dove ho iniziato a telefonare prima di tutto ai carabinieri».

Quando sono arrivati i carabinieri, hanno confermato di aver ricevuto, nella stessa giornata, diverse segnalazioni che riguardavano la stessa zona. «In casa era un macello. La roba era tutta a terra, sia in cucina che nelle camere», racconta l'88enne, che chiude: «era tutto sottosopra. I tiretti tirati fuori dai cassetti, gli armadi aperti e tutta la roba a terra, era impossibile camminare. Ma alla fine non hanno preso nulla. Forse perché cercavano soldi, ma io in casa non avevo denaro contante».

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