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Arriva il commissario al Consorzio di bonifica

VASTO. L’accordo economico con il Coasiv non è bastato. E neppure il recupero crediti avviato con enti pubblici e privati. Ieri il Consiglio regionale ha approvato la risoluzione per il...

VASTO. L’accordo economico con il Coasiv non è bastato. E neppure il recupero crediti avviato con enti pubblici e privati. Ieri il Consiglio regionale ha approvato la risoluzione per il commissariamento del Consorzio di bonifica sud di Vasto presentata dal consigliere regionale di Sel, Franco Caramanico. «Finalmente abbiamo la possibilità di segnare un punto di ripartenza per impostare una seria programmazione dopo mesi di impasse che hanno avuto pesantissime ripercussioni sulla gestione dell’ente e sulla situazione dei lavoratori, privati per mesi degli stipendi», ha commentato soddisfatto Caramanico uscendo dall’aula consiliare.

«Il commissariamento è stato chiesto per dare una risposta reale alle mille difficoltà che riguardano l’ente: innanzitutto i debiti per diversi milioni di euro sottoscritti con le banche e poi i mancati pagamenti dei fornitori e del personale dipendente», ha sottolineato in un comunicato il consigliere.

La situazione economica del Consorzio tiene banco da mesi. Dopo lo stato di agitazione dei dipendenti un quinto dei componenti il Consiglio dei delegati del Consorzio ha chiesto le dimissioni del presidente in carica, Fabrizio Marchetti. «Un passaggio necessario vista l’insostenibile situazione e il perdurare di una gestione amministrativa lontana dai criteri di legittimità e incapace di dare garanzie per il prossimo futuro», continua Franco Caramanico in una nota. «Il commissariamento», conclude il consigliere di Sel, «si configura a questo punto come l’unica soluzione possibile per assicurare la piena funzionalità di gestione dell’ente e compiere una inversione di tendenza». (p.c.)

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