Tir fermi davanti all'ingresso della Sevel

Atessa, mancano i pezzi: Sevel ferma di notte e per mezza giornata

Alla fabbrica del furgone Ducato non è arrivata la componentistica da parte dell'azienda dell'indotto ex Blutec, oggi Ingegneria Italia. Stop fino alle 14 di martedì 26 febbraio

ATESSA. La storia si ripete. Mancano i pezzi per il montaggio e la produzione della Sevel di Atessa, la più grande fabbrica d'Abruzzo con oltre 6mila operai, resta bloccata fino alle ore 14 di martedì 26 febbraio. Lo stop va avanti dalle 22 di lunedì 25 febbraio per il mancato arrivo della componentistica dell'azienda dell'indotto ex Blutec, oggi Ingegneria Italia, che fornisce telai e altri componenti per la produzione del furgone modello Ducato.

Il blocco è conseguenza dei problemi tecnici accusati dall'azienda dell'indotto Blutec il cui stabilimento di Atessa, con 200 dipendenti, a causa di macchinari obsoleti non riesce a produrre e rifornire la Sevel. Lo scorso gennaio, dopo la proclamazione di uno sciopero a oltranza, al ministero dello Sviluppo economico c'era stato un incontro con i sindacati per il passaggio dell'azienda in forte crisi alla Ma srl, appartenente al gruppo automotive Cnl, che è in trattative per l'acquisizione dell'ex Blutec.