Atessa, operai in sciopero alla Tiberina Sangro

Secondo giorno di protesta per il rinnovo dell'integrativo aziendale. La mancata produzione di lamiere potrebbe causare il fermo per alcune fabbriche del gruppo Fiat come la Sevel

ATESSA. Secondo giorno di siopero alla Tiberina Sangro. I 170 lavoratori dell'azienda di stampaggio lamiere per il gruppo Fiat (Sevel compresa) hanno incrociato le braccia da venerdì per chiedere alla proprietà il rinnovo dell'integrativo aziendale, scaduto alla fine del 2010. In particolare vogliono aumenti sulle maggiorazioni dei turni, ticket mensa e salario variabile, per una somma che a regime nel prossimo triennio oscilla tra i 2.200 e 2.500 euro annui. In discussione anche il consolidamento produttivo e occupazionale dello stabilimento. La trattativa va avanti da gennaio, ma dopo cinque incontri non si è arrivati ad un accordo. Se non ci sarà un'intesa, lo sciopero andrà avanti a oltranza, col rischio di fermo per alcune fabbriche del gruppo Fiat.

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