Atessa, spunta l'ipotesi assessore esterno

Non c'è l'accordo per sostituire Zaccardi con Di Vincenzo, il Pdl pensa a un'alternativa
ATESSA. Si è concluso il nodo dell'approvazione del capitolato d'appalto degli asili nido, del centro anziani e del revisore di conti che avevano innescato una serie di frizioni nella maggioranza tanto da portare alle dimissioni dell'assessore Pasqualino Zaccardi (area Pdl). La sostituzione di quest'ultimo è ancora legata ai contrasti tra l'Udc e il Pdl.
Per superarli è spuntata l'ipotesi di un assessorato esterno, sempre in quota al Pdl. Appena dimesso Zaccardi, il Pdl ne ha subito reclamato l'assessorato dando al sindaco Nicola Cicchitti (Udc) un solo nome: Lorenzo Di Vincenzo, ex Udc, sindacalista Cisl-Asl, unico consigliere del gruppo Pdl che non ha un assessorato. Ci sono stati dei veti emersi dal suo ex partito, tanto che per dirimere il nodo ci sono stati alcuni incontri tra le segreterie provinciali. Indiscrezioni darebbero un ripensamento in casa del Pdl che non rinuncerebbe all'assessorato, ma farebbe un passo indietro sul nome, proponendo un giovane iscritto.
Quindi un assessorato esterno che genererebbe altri scogli. Primo fra tutti la promessa fatta da LiberAtessa in campagna elettorale (anche se in quel frangente il gruppo Pdl non era ancora costituito) di non nominare assessori esterni; quindi, il malcontento che monterebbe sia in Di Vincenzo sia in Marco Cicchitti, consigliere dell'Udc, che non ha mai nascosto (anche nel precedente rimpasto nato dopo il defenestramento del forzanovista Luigi Marcolongo e le dimissioni di Luigi De Fanis) l'intenzione di essere il nuovo assessore ai servizi sociali. Nel frattempo, la maggioranza ha nominato per il prossimo triennio Nicola Simone revisore dei conti e approvato (dopo un iter travagliato che ha portato alle dimissioni di Zaccardi) i capitolati di appalto per la gestione del centro sociale residenziale per anziani e degli asili nido comunali. (m.d.n.)
Per superarli è spuntata l'ipotesi di un assessorato esterno, sempre in quota al Pdl. Appena dimesso Zaccardi, il Pdl ne ha subito reclamato l'assessorato dando al sindaco Nicola Cicchitti (Udc) un solo nome: Lorenzo Di Vincenzo, ex Udc, sindacalista Cisl-Asl, unico consigliere del gruppo Pdl che non ha un assessorato. Ci sono stati dei veti emersi dal suo ex partito, tanto che per dirimere il nodo ci sono stati alcuni incontri tra le segreterie provinciali. Indiscrezioni darebbero un ripensamento in casa del Pdl che non rinuncerebbe all'assessorato, ma farebbe un passo indietro sul nome, proponendo un giovane iscritto.
Quindi un assessorato esterno che genererebbe altri scogli. Primo fra tutti la promessa fatta da LiberAtessa in campagna elettorale (anche se in quel frangente il gruppo Pdl non era ancora costituito) di non nominare assessori esterni; quindi, il malcontento che monterebbe sia in Di Vincenzo sia in Marco Cicchitti, consigliere dell'Udc, che non ha mai nascosto (anche nel precedente rimpasto nato dopo il defenestramento del forzanovista Luigi Marcolongo e le dimissioni di Luigi De Fanis) l'intenzione di essere il nuovo assessore ai servizi sociali. Nel frattempo, la maggioranza ha nominato per il prossimo triennio Nicola Simone revisore dei conti e approvato (dopo un iter travagliato che ha portato alle dimissioni di Zaccardi) i capitolati di appalto per la gestione del centro sociale residenziale per anziani e degli asili nido comunali. (m.d.n.)
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