Auto bruciata, la pista del dispetto

23 Gennaio 2013

La polizia ascolta i testimoni: per innescare il rogo non è stata usata la benzina

VASTO. Non ha usato la benzina l’incendiario che lunedì pomeriggio ha distrutto la Renault Clio di un pensionato che abita in via Adriatica, a ridosso dell’Arena delle Grazie. L’incendiario ha utilizzato una sostanza infiammabile che probabilmente aveva in casa. Ha versato il liquido sul cofano e poi ha portato via il contenitore.

L’incendio ha tutta l’aria di essere un dispetto. La polizia non esclude che qualcuno abbia voluto prendersela con il pensionato distruggendo quello a cui teneva di più: l’auto.

L’incendiario potrebbe non essere andato molto lontano. Forse abita nello stesso quartiere della vittima. Per il vicequestore Cesare Ciammaichella la polizia ha «ascoltato diversi testimoni e alcuni familiari del pensionato. Stiamo mettendo insieme tutti gli elementi raccolti. Al momento le piste seguite sono diverse ma l’ipotesi del dispetto è la più probabile».

È escluso che si sia trattato di un tentativo di furto andato male. Il fuoco è stato acceso all’esterno dell’auto e gli autori del rogo poche ore prima avevano tagliato i pneumatici della Clio. La natura del liquido infiammabile potrebbe mettere gli investigatori su una buona pista.

Nel frattempo nella zona cresce la preoccupazione. I residenti hanno deciso di trasformarsi in sentinelle cercando di aiutarsi l’un l'altro.

Per fortuna l’incendio della Clio non ha danneggiato anche altre vetture parcheggiate poco lontano. (p.c.)

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