Aziende e Val Sinello «Troppi divieti agli investimenti»

GISSI. «Chiedete a chi gestisce la Val Sinello di approvare una delibera che renda possibile qualsiasi insediamento. Vi assicuro che se verranno azzerati tutti i limiti imposti a questa terra ci...

GISSI. «Chiedete a chi gestisce la Val Sinello di approvare una delibera che renda possibile qualsiasi insediamento. Vi assicuro che se verranno azzerati tutti i limiti imposti a questa terra ci sarà la fila di imprese disposte ad investire a Gissi». Il suggerimento dal sapore provocatorio arriva da Paolo Primavera presidente di Confindustria Chieti. Due giorni fa alcune lavoratrici rimaste senza lavoro avevano chiesto aiuto anche a lui. E Primavera ha risposto.

«Da qualche anno a questa parte si moltiplicano i divieti. Gli ambientalisti annunciano in tono trionfale di avere bloccato la ricerca di idrocarburi a Ortona. Peccato che non hanno aggiunto che quella scelta è costata mille posti di lavoro. Il futuro in questo modo è segnato. Si vogliono fare passare per bombe ecologiche gli impianti a biomasse o quelli per la corretta gestione dei rifiuti. Le bombe ecologiche sono altre: i depuratori che non funzionano, le discariche vicine ai fiumi, i rifiuti nei corsi di acqua. Qualunque imprenditore sapendo di essere nel mirino per prima cosa si assicura che il suo impianto non sia nocivo», afferma Primavera.

Il presidente di Confindustria smentisce anche chi giustifica i continui divieti in nome del turismo. «In Italia la media del Pil industriale è del 19%, in Germania del 25%. In Abruzzo è del 30%. Chi ha dato e può dare lavoro agli abruzzesi è l’industria, altro che turismo. E gli unici che possono garantirvi un continuo controllo dell’ambiente sono gli industriali. Il no a prescindere porterà alla morte della Val Sinello e di molti altri territori. Io metto sul piatto tutti i posti di lavoro che lo sfruttamento delle biomasse e dei rifiuti potrebbero portare al Vastese e assicuro controlli e garanzie per la tutela dei cittadini. Quanti posti di lavoro portano gli ambientalisti?». (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA