FRANCAVILLA AL MARE

Bar ritrovo di pregiudicati, chiusi due locali per 30 giorni

Riscontrate gravi irregolarità penali ed amministrative, chiusi per un mese due locali pubblici a Francavilla al Mare. 

FRANCAVILLA AL MARE. Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità, il questore di Chieti Francesco De Cicco, ha predisposto mirati servizi di controllo del territorio che hanno interessato tutta la provincia. In particolare, ha intensificato l’attività di monitoraggio, soprattutto nella zona costiera, attraverso appositi servizi finalizzati al rispetto della regolarità amministrativa dei pubblici esercizi.

È stata così predisposta un’attività di controllo, diretta dal funzionario della Divisione polizia amministrativa e sociale della questura di Chieti, commissario Francesca Ridolfi, unitamente al Comando Stazione carabinieri di Francavilla, coadiuvato dall’unità cinofila, all’Ispettorato territoriale del Lavoro di Chieti – Pescara e all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’Abruzzo.

Le gravi irregolarità accertate, sia di natura penale che amministrativa, hanno portato il questore a decretare la chiusura di due esercizi commerciali per la durata di 30 giorni. I controlli hanno interessato una sala dedicata esclusivamente al gioco con apparecchi di videolotterie  e il bar adiacente. In entrambi gli esercizi sono state
riscontrate irregolarità sia di natura amministrativa che penale. La sala è risultata funzionante in assenza del necessario certificato di idoneità rilasciato all’attuale gestore da parte dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli. E' anche risultata modificata rispetto alla planimetria prodotta in sede di primo collaudo, sulla base del quale era stata rilasciata la certificazione di conformità. L’esercizio, inoltre, in violazione delle norme del settore che prevedono la collocazione dei videoterminali in ambienti destinati esclusivamente ad attività di gioco pubblico privi di varchi di passaggio con altri esercizi, è risultato comunicante con il bar adiacente.

I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli hanno provveduto nell’immediato ad effettuare le comunicazioni di notizie di reato alla Procura sia per la mancanza della tabella dei giochi proibiti per il bar ove erano installati apparecchi con vincita in denaro.

Nel caso specifico, a seguito dei controlli effettuati alle due attività attigue, è emerso un contesto di elevata illegalità, i due locali erano diventati il ritrovo di alcuni pregiudicati.

Un avventore avrebbe  all’atto del controllo mostrato un comportamento ostile e aggressivo, tanto che gli agenti, soltanto con l’ausilio di altre forze dell’ordine che giungevano sul posto con sirene e lampeggianti accesi, riusciva a contrastare la condotta violenta del soggetto.

Con l'impiego di cani antidroga, inoltre, è stata rinvenuta sostanza stupefacente, per cui è scattata la segnalazione all'autorità amministrativa. 

Altrettanto gravi sono ritenute le violazioni dal punto di vista amministrativo, il cui accertamento ha comportato l’irrogazione di sanzioni per complessivi 75mila euro, per lo più riconducibili ad irregolarità legate agli apparecchi di gioco.

L’Autorità provinciale di pubblica sicurezza ha quindi dato immediata esecutività al provvedimento,  al fine di prevenire il ripetersi di comportamenti illegali e garantire la sicurezza e la salute dei cittadini.