dopo il voto alle regionali

Barisano: no a rimpasti in giunta

L’esponente Psi: avanti fino alla scadenza con la stessa squadra

VASTO. «Ricominciare il balletto degli assessori non serve a nulla: l’esecutivo che il sindaco Luciano Lapenna ha scelto deve concludere i programmi e i progetti in itinere». A sbarrare la strada all’ennesimo rimpasto di giunta è il capogruppo del Psi, Gabriele Barisano, che invita l’amministrazione comunale a non modificare gli attuali assetti e ad ingranare la marcia. Non è un caso che l’esponente socialista intervenga dopo le elezioni regionali che dovrebbero segnare l’avvio di una nuova fase, come auspicato nei mesi scorsi dalla segreteria del Pd.

La linea del partito del sindaco non è cambiata e resta quella espressa dal coordinatore cittadino Antonio Del Casale subito dopo il varo della giunta fotocopia. Lo stesso Lapenna nel firmare i decreti di nomina degli assessori, cacciati un mese prima, aveva promesso un approfondimento con le forze politiche di maggioranza e con i gruppi consiliari circa il rinnovamento della compagine «al fine di favorire il ricambio degli assessori e per trovare adeguata soluzione alle nuove richieste avanzate».

Il Psi, che nell’esecutivo è rappresentato dall’assessore Luigi Masciulli, vuole invece che si vada avanti con la stessa squadra e che, da subito, si cominci a lavorare per la riconferma del centrosinistra alle e comunali del 2016. Un appuntamento che sembra lontano, ma che in effetti è molto più vicino di quanto si pensi, anche alla luce dei fermenti che si registrano in città. «Ricominciare il balletto del rimpasto della giunta non serve a nulla e complica ulteriormente i programmi», avverte Barisano, «l’esecutivo deve concludere i programmi in itinere. Se ci sono incompatibilità di qualche assessore o qualche partito che deve regolare i conti al proprio interno si faccia al più presto, ma che non sia il pretesto per bloccare o rallentare l’attività amministrativa. La coalizione ha il dovere di affrontare tutte le questioni che gravano sulla città. Primo passo è l’avvio della discussione nei partiti della coalizione, degli attuali consiglieri e assessori, per condividere un nuovo programma e capire se ci sono aspirazioni personali, legittime, ma che devono trovare una larga condivisione e stabilire un percorso unitario per arrivare alle primarie del centrosinistra, con uomini e donne e soprattutto le idee migliori per amministrare ancora la città».

Anna Bontempo

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