FRANCAVILLA. Si è finto fisioterapista e ha palpeggiato una barista. Un uomo di 34 anni di Ripa Teatina è stato arrestato venerdì dai carabinieri della stazione di Francavilla al Mare con l’accusa di violenza sessuale. Ieri mattina il giudice Andrea Di Berardino non ha convalidato il provvedimento, per una questione procedurale, ritenendo non sussistente la quasi-flagranza; al tempo stesso, considerando invece evidenti i gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione dei reati, ha comunque applicato nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari. In base a quanto emerso, l’uomo è entrato in mattinata nell’esercizio pubblico della zona sud di Francavilla e ha cominciato a chiacchierare con la giovane, poco più che maggiorenne, cercando di conquistare la sua fiducia.

Il trentaquattrenne, che la ragazza non conosceva, ha iniziato anche a parlare di sé, raccontando di lavorare come fisioterapista e, per questo, di essere molto bravo a fare massaggi. Il cliente ha proposto alla barista di andare a fumare una sigaretta insieme e lei ha accettato, non potendo assolutamente immaginare ciò che sarebbe accaduto di lì a pochi istanti. Nel breve percorso verso l’uscita, infatti, l’uomo è accusato di aver palpeggiato la giovane nelle parti intime, con la scusa di volerla massaggiare, per poi tentare di darle un bacio. La vittima, anche a causa dello choc, non ha lanciato subito l’allarme, ma dopo diversi minuti. L’aggressore, che in un primo momento si era allontanato dal bar, è stato bloccato dai carabinieri una volta che è tornato nei pressi dell’esercizio pubblico. L’uomo (difeso dall’avvocato Claudia Viani), già in passato finito nei guai per episodi analoghi, nel corso dell’udienza di convalida e del contestuale interrogatorio, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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