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Bollette dei rifiuti Fn lascia il carbone davanti al municipio

ATESSA. La “Befana” ad Atessa ha lasciato davanti al portone del municipio due sacchi di cenere e carbone indirizzati all’amministrazione comunale. Promotore dell’iniziativa è Forza Nuova, movimento...

ATESSA. La “Befana” ad Atessa ha lasciato davanti al portone del municipio due sacchi di cenere e carbone indirizzati all’amministrazione comunale. Promotore dell’iniziativa è Forza Nuova, movimento di estrema destra, che così ha iniziato la protesta di sospensione del pagamento della Tares. La “rivolta fiscale” andrà avanti fino a quando, specifica in una nota Fn Atessa Sangro Aventino, «governo e Comune non daranno inizio a una revisione al ribasso delle tariffe e soprattutto a una chiara, trasparente e dettagliata conversione di tali introiti a concreti servizi ai cittadini; condizioni che saranno poste anche sull’applicazione della Iuc, l’Imposta unica comunale».

Secondo Fn, la Tares approvata ad Atessa porterebbe a una famiglia di 5 persone residente in 100 metri quadri, un costo di 401euro con un aumento del 547%; un negozio di ortofrutta di 100 metri quadri pagherebbe 1.100 euro, (aumento di 454%); le banche e istituti di credito avrebbero una riduzione del 68%, un’industria multinazionale, una riduzione del 61%. «La Tares colpisce le famiglie povere, numerose e con disabili, punisce la piccola impresa e salvaguardia le banche e la grande industria. Inoltre», affermano dalla segreteria di Fn, «non risparmia le abitazioni senza residenti e prevede le stesse tariffe o maggiorazioni, per gli abitanti delle contrade che non hanno il servizio di raccolta rifiuti, l’illuminazione pubblica e la manutenzione stradale». (m.d.n.)

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