Bomba a mano nell’erba: chi se n’è disfatto?

10 Maggio 2014

LANCIANO. Continuano le indagini sulla bomba a mano ritrovata giovedì pomeriggio in mezzo all’erba della scarpata tra il terminal bus della Pietrosa e largo Mario Bianco. La polizia sta cercando di...

LANCIANO. Continuano le indagini sulla bomba a mano ritrovata giovedì pomeriggio in mezzo all’erba della scarpata tra il terminal bus della Pietrosa e largo Mario Bianco. La polizia sta cercando di capire come l’ordigno, di probabile fattura post bellica e con la sicura inserita, sia finito lì o, meglio, chi ce lo ha portato. È convinzione degli investigatori che non si tratti, infatti, di un residuato bellico, ma che piuttosto qualcuno se ne sia disfatto imprudentemente.

Giovedì pomeriggio sono stati gli operai della cooperativa sociale “Aida”, intenti a stralciare l’erba per conto del Comune, a fare il ritrovamento. Uno dei giardinieri si è trovato l’ordigno sotto il disco del decespugliatore. Perché la bomba a mano scoppi, teoricamente, bisogna togliere la spoletta di sicurezza, ma con gli esplosivi la prudenza non è mai troppa. La scarpata sotto largo Bianco non è certo un luogo di passaggio, ma il terminal della Pietrosa è frequentato da migliaia di studenti ogni giorno che avrebbero potuto imbattersi nell’ordigno, funzionante. Gli artificieri di Pescara, che hanno rimosso la bomba, stanno eseguendo gli esami. Consegneranno una scheda tecnica alla polizia, che deve trasmettere gli atti alla Procura. Per ora è stato informato verbalmente il magistrato di turno, Rosaria Vecchi. (s.so.)

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