Bucciarelli a D’Angelo: la tua rinuncia è un bluff

Lite per la discarica, il sindaco di Fara contro il collega di Casacanditella E Caramanico rincara le accuse: «Il suo dietrofront è solo elettorale»

FARA FILIORUM PETRI. «Il mio collega sindaco Giuseppe D'Angelo dice che ha rinunciato per sempre alla discarica di Montevecchio? Lo voglio allora mettere alla prova, gli invierò in settimana il testo della mozione contro la discarica che abbiamo approvato in consiglio comunale, perché anche lui lo presenti al suo consiglio». Domenico Bucciarelli commenta così la rinuncia di D'Angelo alla "piattaforma integrata per rifiuti non pericolosi" che la srl Casabella aveva proposto al Comune di Casacanditella ottenendone dapprima il pieno appoggio, venuto poi a mancare con l'annuncio a sorpresa del sindaco casacanditellese all'assemblea contro la discarica organizzata da Sel e Franco Caramanico il 16 scorso in un ristorante della Val di Foro. «Voglio dire», aggiunge Bucciarelli a proposito del cambio di rotta deciso da D'Angelo, «che ci fa senz'altro piacere apprendere che Cacacanditella non appoggerà quella che noi abbiamo sempre definito "discarica" senza mezzi termini poiché di questo si tratta. Ma al collega sindaco faccio sapere che saremo tranquilli soltanto quando l'amministrazione di Casacanditella avrà rinunciato definitivamente con un atto ufficiale a quell'impianto. Perché oggi», osserva il sindaco farese, «siamo nel pieno di una campagna elettorale, ma poi, finita la sbornia di candidature e convegni, questo territorio non vorrebbe di nuovo ritrovarsi a fare i conti con proposte come quelle che abbiamo contestato con decisione e estrema trasparenza fin dal primo momento e in tutte le sedi, compresa la Regione». Anche Caramanico replica a D'Angelo, che all'indomani dell'assemblea aveva motivato la sua decisione in alcune dichiarazioni rilasciate al Centro. «Il sindaco non è stato intellettualmente onesto», attacca il consigliere e ex assessore regionale all'Ambiente, «quando ha cercato di far passare la nostra assemblea sulla discarica per una iniziativa elettorale. E anzi dovrebbe prendere atto del fallimento del suo programma e ringraziarci per il nostro atteggiamento costruttivo. Invece ha preferito abbandonarsi a una sterile polemica e a affermazioni che niente hanno a che fare con la verità dei fatti. Ha detto "ho bloccato la procedura", ma non è vero. Ha cambiato idea dopo la discussione aperta dal sindaco di Fara e dopo le valutazioni fatte dal sottoscritto in merito al rispetto delle norme vigenti che non consentono di approvare un progetto come quello approvato dal sindaco».

Francesco Blasi

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