Buoni spesa al via: domande entro il 6 aprile 

Dal Comune 230mila euro per la solidarietà alimentare. Bendotti: stiamo lavorando senza sosta

LANCIANO. Il Comune di Lanciano riceverà quasi 230mila euro come misure urgenti di solidarietà alimentare, da erogare come buoni spesa. Il valore va da un minimo di 100 euro a un massimo di 400 euro, da determinare in proporzione alla composizione della famiglia e maggiorandolo nel caso di minori e disabili a carico.
FAMIGLIE CHE HANNO DIRITTO. Sono i nuclei familiari residenti che al momento della presentazione della domanda sono in disagio economico derivante dagli effetti dell’emergenza sanitaria Covid19; non hanno reddito da lavoro, da locazione di immobili, da pensione; non hanno disponibilità economica da entrate recenti o giacenza su conti correnti bancari o postali; non beneficiano di misure urgenti di sostegno al reddito e ammortizzatori sociali come cassa integrazione ordinaria o in deroga, o di reddito di inclusione o di cittadinanza, Naspi, indennità di mobilità, di importo mensile superiore a 200 euro, o di una delle misure di sostegno economico previste dal decreto Cura Italia; o di altri sussidi erogati per marzo e aprile dal settore Servizi alla persona del Comune.
BUONI SPESA. Devono essere spesi in uno solo degli esercizi commerciali scelti tra quelli accreditati. L’elenco dei negozi convenzionati sarà pubblicato sul sito del Comune. I buoni non sono cedibili a terzi né utilizzabili quale denaro contante e non danno diritto a resto in contanti. Possono essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di generi di prima necessità e prodotti alimentari. Tra questi non rientrano alcolici, arredi e corredi per la casa, tabacchi, ricariche telefoniche, giochi e lotterie.
SCADENZA. Per ogni nucleo familiare è possibile presentare un’unica domanda. Gli interessati devono compilare il modello disponibile all’indirizzo www.bit.ly/buonispesalanciano entro lunedì 6 aprile, allegando fotocopia del documento di identità, e inviarlo tramite mail a comune.lanciano.chieti@legalmail.it o whatsapp ai numeri 3664170214-3929971418. Se non si possono stampare o scannerizzare i documenti, è possibile riprodurre il modello a penna su carta, riportando gli elementi richiesti. Si possono inviare anche foto del modulo e del documento di identità (fronte e retro), purché siano chiare e leggibili. Le domande successive alla scadenza saranno valutate ai fini dell’ammissione al beneficio.
I NUOVI POVERI. «La misura andrà ad abbracciare soprattutto quelle famiglie che non hanno mai conosciuto le politiche sociali, perché non ne avevano bisogno», nota l’assessore alle politiche sociali Dora Bendotti, «questo ci fa capire come e quanto questa crisi ha colpito al cuore del nostro tessuto sociale, con famiglie che, costrette dalla quarantena, si trovano in difficoltà economiche. Lavoriamo senza sosta affinché nessuno rimanga indietro e cercheremo di dare risposta e accoglienza a tutti coloro che chiederanno un aiuto».
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