I controlli della polstrada di Chieti sul bus

CHIETI

Bus poco sicuro per la gita scolastica, interviene la polstrada

Intensificati i controlli sui pullman utilizzati per le attività extradidattiche. Controlli sui tachigrafi e sanzioni agli autisti che non si riposano

CHIETI. Cinture di sicurezza incastrate sotto i sedili, quindi inutilizzabili, la porta di emergenza chiusa dall'esterno, e il pullman, pieno di alunni di una scuola primaria di Chieti Scalo, pronto a partire per una gita. Lo hanno accertato gli agenti della polstrada di Chieti, durante uno dei tanti controlli eseguiti sull'efficienza dei mezzi e sullo stato psicofisico del conducente. Servizi intensificati in questo periodo in cui sono più frequenti le uscite delle scolaresche per le iniziative extraditattiche. La polizia ha intimato all'autista di ripristinare le cinture, come pure l'uscita di emergenza. Una volta ristabilita l'efficienza del pullman, in tutte le sue componenti di sicurezza, i bambini sono partiti. Senza ritardi.

Insegnanti e scolari in attesa prima di salire sul bus per la gita scolastica

Ad alunni e insegnanti, prima della partenza, il comandante della polstrada Fabio Polichetti, che è poi salito sul bus, ha spiegato le regole per viaggiare sicuri, con le cinture allacciate, le uscite di emergenze funzionanti e la dotazione dei martelletti frangi-vetro. Tra i controlli effettuati di recente, con relative sanzioni, dalla stradale di Chieti, il caso più grave riguarda il conducente di un pullman, fermato sull'A14, partito da Atessa (Chieti) e diretto ad Assisi, con a bordo circa 50 persone. Da un controllo del tachigrafo, sui tempi di guida e di riposo, è risultato che non aveva fatto il riposo giornaliero, fondamentale per garantire l'integrità psicofisica del conducente e l'incolumità dei viaggiatori. All'autista è stato quindi impedito di proseguire il viaggio, continuato con un altro conducente. In un altro caso, nei pressi di una scuola superiore di Lanciano (Chieti), un altro autista è stato controllato prima della partenza per un viaggio di istruzione; da una verifica approfondita del tachigrafo è emerswo che il mezzo, in molte occasioni, aveva superato di molto il limite di velocità. Il conducente è stato sanzionato.