TRASPORTI

Cade l'albero, treni bloccati sulla Lanciano-San Vito per almeno 10 giorni

La denuncia dei sindacati per quanto avvenuto la notte di sabato 6 aprile: "Interruzione di corrente e pendolari di 4 convogli a piedi. Tua non fa manutenzione". Le spiegazioni dell'azienda

PESCARA. Sindacati sul piede di guerra contro la Tua: "Le cause della caduta dell’albero sono da imputare ad una mancanza di manutenzione e lo si evince dal fatto che nella nottata non vi è stata nessuna raffica di vento" scrivono FAISA CISAL e FILT CGIL in due note.

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All'1 di sabato 6 aprile è stata rilevata una mancanza di tensione sulla rete ferroviaria nella tratta Lanciano - San Vito. Da accertamenti effettuati si è compreso il motivo: un albero di media dimensione è caduto sulla linea area del tracciato San Vito-Lanciano, interrompendo la tensione elettrica generando diverse soppressioni, in quanto 4 treni sono rimasti bloccati presso la stazione di Lanciano.
"Purtroppo, prevediamo che il ripristino della linea non sarà effettuata in tempi congrui, in quanto manca un accordo con le ditte specializzate, che in questi casi garantirebbero un pronto intervento. Essendo un lavoro di riparazione e le aziende che lo possono effettuare sono poche, ed impegnate in grandi opere, quindi inevitabilmente bisognerà attendere pazientemente.Tutto ciò ha generato inevitabili disagi agli utenti, molti dei quali pendolari, che hanno subìto delle difficoltà evidenti - incalza Patrizio Gobeo della FILT CGIL - per raggiungere il posto di lavoro, i quali hanno contestato veemente e a ragione le loro ire nei confronti di TUA, purtroppo a farne le spese sono stati i lavoratori del personale viaggiante che hanno raccolto tali dimostranze. Non possiamo tollerare più l’inefficacia di tali eventi, bisogna intervenire con celerità e, dotare il sistema Ferroviario TUA di personale qualificato sia per garantire sicurezza e regolarità del servizio, sia per offrire un servizio qualificato ed efficace agli Abruzzesi".

La CISAL, tramite Luciano Lizzi, dal canto suo aggiunge: " Nel settembre 2022, fu il maltempo a causare la caduta dell’albero sulla linea aerea; oggi senza il maltempo un altro albero ha messo in crisi i servizi ferroviari della TUA Spa; non comprendiamo come possa essere possibile che nel 2024 la tratta citata soffra ancora di queste criticità.
Tua Spa, pur investendo in un nuovo parco rotabile, in cui ha dato prova di poter raggiungere con i propri mezzi ed il proprio personale qualsiasi meta, non riesce però a dare prova di capacità in quelle che sono le operazioni di manutenzione e messa in sicurezza della propria rete ferroviaria sociale di 9 Km. La storia della Ferrovia Adriatico Sangritana, dovrebbe insegnare che ci sono figure importanti in una società ferroviaria, tanto è che i vecchi chilometri di rete ferrata erano realizzati tutti da personale interno; oggi invece se un albero crea questo disagio, e chi dovrebbe intervenire, non è nemmeno reperibile, la dice lunga su come viene gestita l’impresa. Tante le idee fino ad oggi ascoltate, tanti i presupposti di miglioramento, ma un albero ha fermato la ferrovia abruzzese".

LA RISPOSTA DELLA TUA. L'azienda ha successivamente risposto ai comunicati dei sindacati riconoscendo che in effetti i lavori di ripristino della linea elettrica dureranno almeno dieci giorni durante i quali sarà allestito un servizio sostitutivo di trasporto San Vito-Lanciano con i bus. 

"L'albero crollato - spiega Tua - trovava sopra il crinale di una scarpata e l’effetto rotolamento nella stessa gli ha fatto assumere una forza e una traiettoria tale da troncare la linea elettrica, determinando un guasto di una certa entità. Gravità ed estensione della problematica testimoniata dai numeri: infatti la linea di contatto interessata dall’inconveniente ha un’estensione di circa un chilometro. L’albero caduto sulla linea è stato rimosso alle ore 11,30 sabato mattina a seguito del tempestivo intervento della squadra di pronto intervento, qualche ora dopo la segnalazione". Secondo Tua gli interventi manutentivi sulla tratta Lanciano-San Vito sono "continui e svolti nel rispetto della sicurezza dell’esercizio ferroviario". "Dove fosse necessario sarà inviata una diffida di abbattimento con conseguente assunzione di responsabilità da parte dei proprietari dei terreni vicino alla ferrovia qualora non ottemperassero di tutti quegli arbusti che, in situazioni analoghe al caso di ieri, possono provocare un danno alla linea ". L'azienda afferma che la riparazione della linea di contatto non può essere eseguita da parte del personale della Tua, ma "da ditta qualificata che ha anche funzioni di certificazioni di regolarità degli interventi che riguardano la sicurezza". "La ditta Esperia, specializzata in impianti di trazione elettrica, già appaltatrice di RFI per la manu- tenzione della stessa tecnologia sulla linea Adriatica, si è aggiudicata un contratto di manutenzione e pronto intervento con Tua. Infatti, alle ore 11 di questa mattina, è stato effettuato un sopralluogo per ripristinare la situazione di normalità di circolazione che avverrà tra circa 10 giorni".