contrada nasuti. 63enne ricoverata in ospedale 

Cade nel pozzo vicino a casa: salvata 

Intervento dei vigili del fuoco scesi nella cavità profonda 7-8 metri

LANCIANO. Cade in un pozzo, la salvano i vigili del fuoco. I pompieri si sono calati per 7-8 metri e sono riusciti a tirare fuori viva, anche se in condizioni critiche, una donna di 63 anni. È successo ieri mattina, intorno alle 9, in contrada Nasuti, in aperta campagna.
Ad accorgersi che la donna, D.D.C., non era più in casa è stato il marito, che ha iniziato subito a cercarla. La 63enne aveva raggiunto l’appezzamento di terra di un parente, non molto lontano dalla propria abitazione, dove si trova un pozzo per l’irrigazione. Da una prima ricostruzione dell’accaduto sembra che la donna, che soffre di disturbi psichici, sia salita sul bordo della cavità, del diametro di un metro e mezzo, e si sia lasciata cadere, probabilmente nel tentativo di compiere un gesto estremo. È caduta di piedi in mezzo all’acqua del pozzo, riuscendo a rimanere in qualche modo a galla.
Una volta accertato che la donna era caduta nel pozzo, la macchina dei soccorsi si è subito messa in moto. Sul posto sono intervenuti personale 118, vigili del fuoco e carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Lanciano. Un pompiere si è calato per 7-8 metri nella cavità del pozzo, riuscendo a imbracare e a tirare fuori la 63enne.
La donna, che aveva acqua nei polmoni ed era in stato di ipotermia, è stata trasportata in codice rosso, con l’elisoccorso del 118, all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti. È ricoverata in prognosi riservata, ma non correrebbe pericolo di vita. (s.so.)
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