Cambio ai vertici delle partecipate La giunta sceglie cinque presidenti

2 Febbraio 2022

Via allo spoil system (i dirigenti individuati da chi vince le elezioni): i bandi in scadenza il 12 febbraio Il sindaco Paolini: «Applichiamo la legge». Ferrante (Fiera): «Da tempo ho rimesso il mio mandato»

LANCIANO. Alla fine spoil system fu. È di questi giorni la pubblicazione degli avvisi da parte del Comune di Lanciano per il conferimento degli incarichi nelle partecipate del Comune come il Consorzio fieristico Lancianofiera, l'associazione Amici della musica Fedele Fenaroli, il Consorzio universitario e la Scuola civica di musica. Presto, come anticipato dal sindaco, Filippo Paolini, arriverà anche l'avviso pubblico per il conferimento di un incarico direttivo all'interno della società Anxam multiservizi che gestisce parcheggi a pagamento, farmacie comunali e servizi cimiteriali.
Se ad ottobre la questione di un ricambio ai vertici delle partecipate sembrava di là da venire e tutta ancora da discutere, ad oggi è, invece, contingente. Tanto che, per inviare curriculum e manifestazioni di interesse, si ha tempo solo due settimane: il 12 febbraio, essendo gli avvisi pubblicati lo scorso 28 gennaio. «Il regolamento comunale», spiega il sindaco Paolini, «prevede che dopo le votazioni decadano tutti i consigli di amministrazione delle partecipate. Stiamo quindi applicando la legge».
Tra le partecipate i posti che fanno più gola, ma solo per visibilità politica essendo gli onorari di meno di mille euro al mese, e di cui si discute fin dalla campagna elettorale, sono quelli di Lancianofiera e Anxanum multiservizi (la presidenza dell'avvocato Camillo Colaiocco decade questo aprile). Per la Fiera l'avviso è già stato pubblicato. Le manifestazioni di interesse saranno vagliate direttamente dal sindaco Paolini che, all'interno di una rosa di candidati, sceglierà il presidente del consorzio Fiera. L'incarico è attualmente retto dall'avvocato Franco Ferrante, presidente da ottobre 2011, ma che sarebbe effettivamente in carica fino ad aprile 2023. Nei 5 anni precedenti al 2011, l’ente si trovava in cattive acque e i revisori dei conti minacciavano di portare i libri in tribunale. Nei 10 anni successivi la Fiera è tornata sempre in attivo, ad eccezione di un anno per una vicenda giudiziaria pregressa. «Ringrazio il presidente Ferrante, la struttura tutta della Fiera e il suo cda» commenta Paolini, «per aver mantenuto in piedi una realtà a cui tengo molto e in anni di grandi sacrifici. So che significa gestire quella struttura, perché per tanti anni ci ho lavorato e credo nel suo rilancio perché la ritengo ancora un punto di riferimento importante per la regione. A breve inviterò anche la Regione ad effettuare le nomine per dare alla Fiera la piena operatività».
L'anno ormai avviato è un punto di snodo per il futuro di tanti enti comunali. Il consorzio fiera, in particolare, si troverà a gestire i lavori per il nuovo hub vaccinale (attualmente all'interno del PalaMasciangelo) e la ripartenza, se ci sarà, di tante manifestazioni importanti, prima fra tutte la Fiera dell'Agricoltura. «Avevo rimesso in mio mandato nelle mani del sindaco Paolini già in tempi non sospetti», commenta il presidente di Lancianofiera, Ferrante, «ho sempre pensato, avendo un alto senso delle istituzioni e della politica, che non appartenesse alla mia storia politica il dover restare in un posto dove non sarei benvoluto. Prendo atto di questa decisione e attendo con serenità la scelta del primo cittadino».
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