CASALBORDINO. Ha trascorso il ponte dell'Immacolata con i propri cari cercando di dimenticare l'aggressione avvenuta venerdì. Questa mattina però Daiana, moglie, al settimo mese di gravidanza, del consigliere comunale Francesco Di Cocco, ha appuntamento con l'avvocato Anna Cieri. Il legale insieme alla collega Elisa Pastorelli redigerà per lei una querela contro l'aggressore.

La vicenda ha rischiato di avere gravi conseguenze per le condizioni della donna. «Si è spaventata molto, fortunatamente in ospedale dove è stata portata subito dopo l'accaduto è stato accertato che la creatura che ha in grembo sta bene. Trascorsi i giorni di festa, oggi presenta la denuncia», confermano gli avvocati Cieri e Pastorelli. Stando a quanto emerso, venerdì pomeriggio, mentre la donna era nel centro storico del paese, non lontano dalla piazza principale è stata avvicinata dall'ex compagno dal quale ha avuto una bambina. Fra i due si è accesa una discussione culminata con la caduta della donna sull'asfalto. Le cause che hanno provocato quella caduta sono da appurare. Stando ad alcuni testimoni, pare che l'ex convivente abbia investito la donna. Immediatamente è stato richiesto l'arrivo del 118. Sul posto è arrivata anche l’eliambulanza ma alla fine, la donna è stata trasferita in ambulanza all'ospedale di Vasto, ed è stata ricoverata in Ginecologia.

I primi esami medici come detto fanno tirare un sospiro di sollievo: venti giorni di assoluto riposo. Resta la gravità del fatto che è stata pubblicamente stigmatizzata anche dall'amministrazione comunale. «L'amministrazione comunale è vicina al consigliere comunale Francesco Di Cocco», ha scritto su facebook il primo cittadino Filippo Marinucci, «per il gesto imprevedibile che poteva portare a conseguenze molto serie che ha colpito la moglie. Siamo vicini alla famiglia di Francesco augurandogli un sereno Natale e condannando la violenza sulle donne». Solidarietà anche dal capogruppo dell'opposizione consiliare della lista "Il nuovo sole", Giuseppe Vaccaro: «La violenza va condannata in ogni sua forma. Non c'è circostanza o ragione che possa giustificare la violenza. Al consigliere Di Cocco e alla moglie la mia vicinanza». I carabinieri intanto sono al lavoro per cercare di ricostruire l'accaduto anche grazie all'ausilio di testimoni.