Cani travolti da auto pirata, intervengono i carabinieri

ORTONA. Due cani in località San Pietro e un gatto in contrada Lazzaretto, sono stati investiti mercoledì a Ortona senza ricevere soccorso dai conducenti dei veicoli. Le brutte storie fortunatamente...

ORTONA. Due cani in località San Pietro e un gatto in contrada Lazzaretto, sono stati investiti mercoledì a Ortona senza ricevere soccorso dai conducenti dei veicoli. Le brutte storie fortunatamente hanno avuto un esito positivo, in quanto gli animali sono stati successivamente trasportati in cliniche adeguate pronte a prendersi cura di loro.

Nel caso dei due cani, uno è stato notato da una pattuglia volante dei carabinieri di Ortona, che si è fermata a prestare soccorso. Nel mentre, però, un secondo veicolo ha investito un altro cane davanti agli occhi delle forze dell’ordine.

Queste non sono riuscite ad intercettare il numero di targa del mezzo, che così è riuscito a darsi alla fuga. Le condizioni di entrambi gli animali sono apparse subito gravi, tanto da essere uno in arresto cardiaco e l’altro in stato di choc con un trauma spinale. E così di comune accordo con il canile sanitario di Bucchianico, i cani sono stati trasportati nella clinica San Tommaso di Ortona, dove il personale è riuscito a salvare gli sfortunati quattro zampe.

Per quanto riguarda il gatto in contrada Lazzaretto, invece, alcuni residenti hanno avvisato la polizia municipale che pare si sia rifiutata di intervenire, giustificando la decisione con il fatto che l’animale fosse in sicurezza. A quel punto è stata contattata la Lida Ortona (Lega italiana del diritto dell’animale), che è intervenuta facendo ricoverare il gatto nella clinica D'Annunziana di Pescara. Il referto parla di trauma spinale e frattura del bacino, ma l’animale si salverà.

Sia per i due cani che per il gatto, la Lida ha avuto un ruolo centrale, facendosi carico delle spese per le loro cure. Ma adesso lancia un vero allarme: «Siamo un’associazione di volontari e non possiamo gestire tutte le emergenze animali del territorio». Anche il randagismo è aumentato e da questo punto di vista se «l’amministrazione comunale e la polizia municipale non interverranno pesantemente con controlli su microchip e nascite, incentivando la prevenzione mediante sterilizzazione, saremo presto al collasso, e il Comune dovrà convenzionarsi con canili privati molto costosi».

Alfredo Sitti

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