Carovana di nomadi sgomberata davanti allo stadio di Chieti

CHIETI. Una imponente carovana di nomadi che si era sistemata con circa 25 camper nel piazzale dello stadio «G. Angelini» è stata sgomberata ieri in seguito all’intervento della Polizia Municipale. La presenza di un consistente numero di nomadi nei pressi del parcheggio del centro commerciale Megalò era stata segnalata già dalla serata precedente e l’intervento della Polizia di Stato aveva indotto la carovana ad allontanarsi. Tuttavia i caravan, ai quali si erano aggiunte una trentina di auto, non avevano lasciato il territorio comunale creando l’accampamento nel parcheggio dello Stadio.

È stato l’assessore Mario Colantonio, testimone oculare di quanto stava accadendo, ad allertare il Comando della Polizia Municipale i cui agenti sono intervenuti sul posto con tre pattuglie. Ai nomadi è stato contestato il «divieto di bivacco», contenuto nell’ordinanza del sindaco Umberto Di Primio in virtù della quale sono vietati campeggi o attendamenti nei piazzali, nelle strade e nelle aree di parcheggio. In base a tale ordinanza, la Polizia municipale può elevare una sanzione fino 500 euro. «Questo Assessorato prosegue sulla linea della tolleranza zero nei confronti degli accampamenti abusivi facendo rispettate l’Ordinanza del sindaco Di Primio sul divieto di bivacco nel territorio comunale - dicono l’assessore alla polizia municipale Antonio Viola e la comandante della polizia municipale Donatella Di Giovanni. L’iniziativa va incontro alle lamentele pervenute dai residenti delle zone dello Stadio Angelini, di Via Feltrino e di Piana Vincolato dove saltuariamente gruppi di nomadi alloggiano creando veri e proprio accampamenti con conseguente pericolo per l’igiene pubblica».

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