Casalincontrada, allarme tra i genitori: «Vermi nella pancia dei bimbi»

Il racconto di mamme e papà in una lettera. In azione carabinieri del Nas e Servizio igiene Asl. Il sindaco Mammarella: situazione sotto controllo e pulizia straordinaria della scuola

CASALINCONTRADA. «Siamo un gruppo di genitori di Casalincontrada molto preoccupati perché venuti a conoscenza che dal mese di febbraio 2016 si ripetono, con cadenza mensile e senza interruzione nel periodo estivo, casi di infestazioni di ossiuri, coinvolgendo indistintamente i bambini della scuola dell’infanzia e primaria e i relativi genitori». Inizia così la lettera aperta partita da Casalincontrada all’indirizzo della Asl, del Comune, dell’Istituto comprensivo di Fara Filiorum Petri (di cui i plessi casalesi fanno parte) e del Nas di Pescara. Per infestazione di ossiuri si intende la presenza di vermicelli di colore bianco-trasparente di circa 1 centrimetro che vivono esclusivamente nell’intestino umano. L’infestazione colpisce prevalentemente i bambini in età prescolare e scolare ed è abbastanza comune, non per questo non ha allarmato i genitori. «Il dilagare di tali manifestazioni e la non esatta conoscenza della profilassi da seguire», si legge nella lettera, «genera confusione e preoccupazione tra i bimbi e i genitori che si trovano in difficoltà nel gestire tali circostanze».

Sul fronte informativo la lettera ha già sortito i propri effetti. Dal Nas c’è già stata comunicazione alla Asl e dal servizio Igiene e sanità pubblica della Asl hanno fatto sapere di essersi attivati con appositi incontri che continueranno anche nei prossimi giorni. Anche il sindaco di Fara, Camillo D’Onofrio, dipendente Asl, si è fatto portavoce presso le diverse strutture sanitarie delle esigenze delle famiglie di Casalincontrada.

I genitori, dunque, non saranno lasciati soli ad affrontare l’emergenza, ma verrà detto loro cosa fare per sconfiggere l’ossiuriasi che, comunque, non c’è prova che si sia diffusa a scuola. Anche palestre, piscine e luoghi di divertimento possono aver causato l’infestazione. In ogni caso l’istituto scolastico, diretto dalla professoressa Ivana Marroncelli, ha preso le sue contromisure in accordo con il Comune. «Appena appresa la notizia ci siamo subito attivati», ha detto il sindaco di Casalincontrada, Vincenzo Mammarella, «di concerto con l’istituzione scolastica abbiamo previsto un servizio di pulizia straordinaria nei locali scolastici, da svolgere di sabato e domenica, nei giorni cioè in cui i bambini suono fuori dalle aule. Abbiamo anche approntato dei dispenser da applicare nei plessi scolastici contenenti disinfettanti per le mani. La nostra mensa, infine, è sempre sotto controllo dal punto di vista di igiene e qualità. Di fronte a questa emergenza, so che circa il 50% dei bambini italiani viene a contatto con questi vermetti. La situazione è sotto controllo». A segnalare il problema alla Asl era stata la stessa dirigenza scolastica, oltre che tre diversi pediatri del paese. I genitori ora attendono il nuovo incontro fissato prima delle festività natalizie che dovrebbe sgombrare dubbi e preoccupazioni che ancora restano. Alle scuole medie non è stato registrato alcun caso di ossiuriasi. (a.i.)

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