Tekne, l’ultimo stipendio è quello di luglio: 200 lavoratori manifestano davanti alla Regione
La protesta davanti all’assessorato alle attività produttive di Pescara per chiedere alla Regione maggiori garanzie sul proprio futuro professionale. De Lutis, segretario provinciale Fiom: “Gli ultimi stipendi pagati sono di luglio, situazione estremamente delicata”
ORTONA. Circa 200 lavoratori della Tekne spa di Ortona hanno manifestato questa mattina a Pescara davanti alla sede dell’assessorato regionale alle attività produttive per chiedere alla Regione Abruzzo garanzie sul futuro occupazionale. La Tekne Spa è un’azienda specializzata in progettazione, produzione e allestimento di veicoli industriali speciali e militari e nello sviluppo di prodotti, sistemi e servizi legati all’elettronica per l’automotive, per la difesa e per la sicurezza in ambito militare e civile.
Le commesse più importanti sono quelle del Ministero della difesa. «La situazione della Tekne di Ortona è estremamente delicata», ha affermato Andrea De Lutis della Fiom Cgil di Chieti. «I lavoratori non percepiscono gli stipendi dallo scorso mese di luglio. L’ultimo bonifico è stato effettuato il 25 ottobre scorso ed è relativo alle buste paga di luglio.»
Sulle prospettive future ha aggiunto ancora De Lutis: «C’è interesse da parte di un gruppo imprenditoriale. L’obiettivo principale resta il salvataggio dell’azienda. Tekne, con il suo importante know-how nel settore tecnologico e industriale, rappresenta un patrimonio di competenze e innovazione che deve essere preservato e valorizzato per il futuro del territorio e dell’intero comparto.»