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Centri commerciali fai-da-te
Consorzi di negozianti per resistere alla concorrenza degli iper
CHIETI. Centri commerciali naturali, in grado di offrire prezzi concorrenziali e prodotti di nicchia, per rivitalizzare il piccolo commercio cittadino. L'idea è stata lanciata da Alessandro Carbone (Pdl) neo presidente dell'ottava commissione che si occupa di attività produttive.
Le difficoltà attraversate dal commercio locale, messo alle strette dalla crisi economica e dallo strapotere della grande distribuzione, sono state affrontante nella prima riunione dell'ottava commissione. Dalla prossima seduta si studieranno soluzioni concrete per pianificare il rilancio della categoria e dell'intera economia della città. Un progetto è già pronto. Il Comune intende farsi promotore della costituzione di una serie di centri commerciali naturali capaci di restituire vigore al commercio delle zone urbane del colle e dello scalo.
La sperimentazione di questo nuovo soggetto, che prevede la realizzazione di consorzi di commercianti gestiti dagli stessi esercenti e da rappresentanti delle associazioni sindacali, partirà dal centro storico. «Il principale obiettivo della commissione» afferma Carbone «sarà quello di varare, da subito, una politica di sviluppo del territorio. I centri commerciali sono una realtà e non vanno visti come un nemico ma è fondamentale, di pari passo, incentivare il commercio al dettaglio». Che ha bisogno di adeguarsi alle diverse esigenze dell'utenza.
«Proporremo l'apertura domenicale degli esercizi cittadini quando sono chiusi i centri commerciali» anticipa Carbone «la distribuzione di una fidelity card che consenta di acquistare a prezzi scontati e la definizione di percorsi dediti allo shopping». Prerogative di un centro commerciale che, però, sarà naturale. Il commercio può regalare anche opportunità lavorative.
«Stiamo pensando ad incentivi per i giovani fino ai 30 anni» dice Carbone «che vogliano aprire nuove attività commerciali specializzate nella promozione di prodotti di nicchia e artigianali». Vincenzo Ginefra, capogruppo consigliare Pdl, aggiunge. «Confidiamo nelle grandi capacità manageriali di Carbone per ridare linfa all'economia locale nell'immediato. Saremo da stimolo e di supporto» assicura Ginefra «all'azione di governo del sindaco e della giunta».
Le difficoltà attraversate dal commercio locale, messo alle strette dalla crisi economica e dallo strapotere della grande distribuzione, sono state affrontante nella prima riunione dell'ottava commissione. Dalla prossima seduta si studieranno soluzioni concrete per pianificare il rilancio della categoria e dell'intera economia della città. Un progetto è già pronto. Il Comune intende farsi promotore della costituzione di una serie di centri commerciali naturali capaci di restituire vigore al commercio delle zone urbane del colle e dello scalo.
La sperimentazione di questo nuovo soggetto, che prevede la realizzazione di consorzi di commercianti gestiti dagli stessi esercenti e da rappresentanti delle associazioni sindacali, partirà dal centro storico. «Il principale obiettivo della commissione» afferma Carbone «sarà quello di varare, da subito, una politica di sviluppo del territorio. I centri commerciali sono una realtà e non vanno visti come un nemico ma è fondamentale, di pari passo, incentivare il commercio al dettaglio». Che ha bisogno di adeguarsi alle diverse esigenze dell'utenza.
«Proporremo l'apertura domenicale degli esercizi cittadini quando sono chiusi i centri commerciali» anticipa Carbone «la distribuzione di una fidelity card che consenta di acquistare a prezzi scontati e la definizione di percorsi dediti allo shopping». Prerogative di un centro commerciale che, però, sarà naturale. Il commercio può regalare anche opportunità lavorative.
«Stiamo pensando ad incentivi per i giovani fino ai 30 anni» dice Carbone «che vogliano aprire nuove attività commerciali specializzate nella promozione di prodotti di nicchia e artigianali». Vincenzo Ginefra, capogruppo consigliare Pdl, aggiunge. «Confidiamo nelle grandi capacità manageriali di Carbone per ridare linfa all'economia locale nell'immediato. Saremo da stimolo e di supporto» assicura Ginefra «all'azione di governo del sindaco e della giunta».
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