Chieti, preso lo scippatore incubo delle anziane

Arrestato in Puglia un 20enne siciliano autore di quattro scippi a Chieti e provincia. Prendeva sempre di mira donne tra i 60 e gli 80 anni

CHIETI- Un giovane di 20 anni, Giuseppe Carbè, di Avola (Siracusa), è stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile della Questura di Chieti con l'accusa di rapina continuata. Carbè è ritenuto l'autore di quattro scippi, tre dei quali a Chieti in centro storico e uno a San Giovanni Teatino, commessi tra il 28 agosto e il 6 settembre scorsi. Il giovane, che agiva a volto scoperto era solito pedinare le vittime, donne di età compresa tra 60 e 80 anni, e aggredendole alle spalle, strappava loro le catenine d'oro.

Alla sua individuazione i Poliziotti sono arrivati sia attraverso la descrizione fornita da alcune delle vittime sia attraverso la targa di una Fiat Stilo: lo scorso 6 settembre in occasione dello scippo commesso a San Giovanni Teatino il comandante della locale stazione dei carabinieri era riuscito, dopo averlo invano inseguito, a prendere il numero della targa. Tale elemento confrontato con le testimonianze rese dalle vittime, ha consentito di individuare Carbè attraverso un riconoscimento fotografico.

L'arresto è avvenuto mentre il 20enne si trovava a Santeramo in Colle (Bari) su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Chieti, Luca De Ninis, su richiesta del Pm Lucia Campo della Procura di Chieti. Attualmente il giovane è rinchiuso nel carcere di Bari. Le catenine rubate avevano un valore di circa 600 euro l'una.