CHIETI. Un furto che più facile non lo si potrebbe pensare, con le chiavi di casa legate allo stesso mazzo che sblocca la cassaforte, lasciato all’interno dell’auto parcheggiata in ospedale. La vittima di questo colpo baciato da una sorta di meschina malevolenza è un 85enne residente in via Aldo Moro, a Chieti Scalo.

L’uomo, arrivato al pronto soccorso, ha lasciato la macchina nel parcheggio dell’ospedale, allontanandosi senza pensare che di lì a poco i ladri avrebbero forzato la serratura per rubare la vettura e con essa un mazzo di chiavi che è valso ai ladri una fortuna insperata: circa 50mila euro in contanti e un ingente quantitativo di monili in oro, con un valore che oscilla tra i 40 e i 50mila euro. È bastato, una volta forzata la serratura dell’automobile, salire a bordo della macchina e trovare il doppio mazzo legato, con due paia di chiavi che hanno spianato la strada ai malintenzionati: la prima apriva la porta di casa, la seconda la preziosa cassaforte con la fortuna divisa tra banconote e monili di pregio, un patrimonio di cui i ladri conoscevano evidentemente l’esistenza.

Così, dopo la brutta sorpresa dell’automobile forzata all’interno del parcheggio del Santissima Annunziata, l’uomo ha trovato, giunto in casa, la cassaforte già svaligiata dai ladri. Spaventato, l’uomo ha immediatamente sporto denuncia ai carabinieri, che hanno avviato le indagini per riuscire a scovare e incastrare gli autori del colpo: è possibile, dalla dinamica dei fatti, che i ladri avessero a lungo spiato i movimenti dell’85enne teatino, approfittando della visita medica programmata dall’uomo al pronto soccorso, per forzare con tutta calma la vettura lasciata incustodita, sapendo di trovare, oltre alle chiavi al suo interno, una fortuna da 90mila euro gelosamente custodita tra le stanze dell’abitazione in via Aldo Moro.