Edizione digitaleChieti, scoperti 4 lavoratori in nero Maxi multa a due ristoratori
Ammenda tra i 1.500 e i 12 mila euro per ogni lavoratore in nero. Per uno dei due ristoratori la guardia di Finanza di Chieti ha chiesto la sospensione dell'attività imprenditoriale.
CHIETI. Quattro lavoratori completamente in nero, che lavorano presso due ristoranti, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Chieti. I lavoratori venivano impiegati in aperta violazione della materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa.
Ai titolari dei ristoranti sono state comminate le maxi sanzioni sul lavoro nero previste per l'impiego di lavoratori non risultanti dalle scritture o altra documentazione obbligatoria, con l'applicazione dei una sanzione amministrativa da 1.500 a 12.000 euro per ogni lavoratore. La Finanza, inoltre, proporrà la sospensione dell'attività imprenditoriale per uno dei due ristoratori.
Complessivamente il Comando Provinciale di Chieti ha scoperto dall'inizio dell'anno 89 lavoratori in nero, di cui 2 minori, 15 lavoratori irregolari e 26 lavoratori non risultati indicati nelle scritture obbligatorie dell'azienda.
Ai titolari dei ristoranti sono state comminate le maxi sanzioni sul lavoro nero previste per l'impiego di lavoratori non risultanti dalle scritture o altra documentazione obbligatoria, con l'applicazione dei una sanzione amministrativa da 1.500 a 12.000 euro per ogni lavoratore. La Finanza, inoltre, proporrà la sospensione dell'attività imprenditoriale per uno dei due ristoratori.
Complessivamente il Comando Provinciale di Chieti ha scoperto dall'inizio dell'anno 89 lavoratori in nero, di cui 2 minori, 15 lavoratori irregolari e 26 lavoratori non risultati indicati nelle scritture obbligatorie dell'azienda.
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