Cibi avariati e poca igiene, sequestro in un ristorante cinese a Lanciano

Blitz di forestale e capitaneria di porto in un locale in via per Treglio: sequestrati 350 chili di alimenti

LANCIANO. La Polizia Municipale di Lanciano ha posto sotto sequestro 350 chilogrammi di merce alimentare trovati in pessime condizioni igienico sanitarie all' interno di un ristorante cinese. L'operazione sulla sicurezza alimentare è stata condotta con l'ausilio della Forestale e Capitaneria di Porto di Ortona. I titolari del locale sono stati denunciati. In base al rapporto degli investigatori, nel ristorante, in via per Treglio, erano giunti generi alimentari senza etichette mentre altri prodotti erano di indubbia provenienza, senza alcun rispetto delle norme in materia alimentare. Nel corso dei controlli gran parte della merce alimentare, in particolare prodotti ittici e pollame, è stata trovata anche in cattive condizioni di conservazione.

Erano stipati su un furgone sprovvisto di cella frigorifera i 350 chilogrammi di merce alimentare sequestrata a Lanciano e destinata a un ristorante cinese. Il furgone - come riferito successivamente - procedeva a forte velocità e la polizia municipale l'ha bloccato dopo un breve inseguimento. Il mezzo era di proprietà di una ditta in provincia di Milano, con a bordo il conducente ed un passeggero, entrambi di nazionalità cinese, di 57 e 52 anni, residenti rispettivamente a Lecce e Roma. Dal furgone proveniva aria calda e la merce trasportata era in avanzato stato di scongelamento a causa dell'interruzione della catena del freddo. I due cinesi trasportatori sono stati denunciati per i reati sulla cattiva conservazione di alimenti destinati alla vendita e alla somministrazione. Sanzionato amministrativamente dalla Asl anche il titolare del ristorante cinese il cui locale era privo dei minimi requisiti igienico-sanitari, con prescrizione di adeguarsi alle normative entro 15 giorni.

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