Cinghiali invadono la ferrovia: disagi su tutta l’Adriatica

Fossacesia, il sindaco scrive a Trenitalia. Diverse le segnalazioni dei passeggeri che hanno documentato rallentamenti anche superiori ai 60 minuti
ORTONA. Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio inoltrerà nei prossimi giorni una richiesta a Trenitalia finalizzata ad acquisire informazioni riguardo la presenza di cinghiali, nella giornata dello scorso 5 dicembre, nei pressi dei binari della ferrovia Adriatica. Un fatto che aveva provocato significativi ritardi e disagi ai viaggiatori dell’intera rete binaria nazionale. In particolare, il primo cittadino ha fatto sapere che chiederà alla società dettagli sulla dinamica dell’accaduto, sul numero degli animali coinvolti e sulla tipologia di fauna rinvenuta lungo la linea.
Diverse sono state le segnalazioni pervenute dai passeggeri che hanno documentato rallentamenti anche superiori ai 60 minuti, confermati anche dalle immagini dei tabelloni orari diffuse alla stampa. Disagi lamentati anche fuori dall’Abruzzo, perché i ritardi hanno colpito l’intera tratta ferroviaria adriatica.
Le informazioni circolate sui canali dedicati ai viaggiatori indicavano che la causa dei disagi fosse riconducibile proprio all’avvistamento di un cinghiale lungo i binari all’interno del territorio comunale di Fossacesia.
Fra i treni interessati dai ritardi figurava anche un Frecciarossa partito alle 8.07 da Lecce e atteso a Milano Centrale alle 17.10, che ha subìto una riduzione della velocità proprio per la presenza dell’animale in prossimità del tratto di Fossacesia.
Di Giuseppantonio ricorda come il Comune abbia già adottato specifiche ordinanze per contenere la presenza dei cinghiali. Provvedimenti che però risulterebbero poco efficaci in assenza di un quadro normativo nazionale organico e di strumenti operativi.
«La presenza dei cinghiali nei centri abitati, negli spazi pubblici e, da ultimo, anche in prossimità di una delle principali infrastrutture ferroviarie del Paese», dichiara il sindaco, «costituisce un tema che non può più essere affrontato esclusivamente attraverso misure temporanee o interventi di carattere locale. Intendo quindi richiedere a Trenitalia», aggiunge, «ogni informazione utile sull’episodio del 5 dicembre, poiché la sicurezza dei cittadini e dei passeggeri deve essere assicurata con la massima attenzione. Chiederò anche alla polizia provinciale», prosegue, «un intervento urgente per verificare la presenza di cinghiali nelle aree confinanti con i binari ferroviari. È necessario», sottolinea poi tornando al discorso iniziale, «un quadro normativo nazionale più chiaro e incisivo, che attribuisca alle regioni strumenti adeguati e responsabilità definite, evitando sovrapposizioni e incertezze. I sindaci», conclude Di Giuseppantonio, «operano quotidianamente in prima linea e chiedono strumenti concreti per garantire la tutela della popolazione e del territorio».

