PROVINCIA DI CHIETI

Comuni senz'acqua di notte fino al 22 marzo / GUARDA QUALI

La Sasi, società che gestisce il servizio idrico della provincia d Chieti, spiega: "Siamo costretti alle chiusure perché mancano 250 litri al secondo". A Villa Scorciosa (Fossacesia) l'acqua c'è ma è vietata a causa della presenza di batteri coliformi

LANCIANO. "Purtroppo nonostante siamo ancora nella stagione invernale, siamo costretti a chiusure programmate, soprattutto notturne, in 30 comuni. Comprendiamo i disagi e le rimostranze degli utenti, ma il problema è che mancano 250 litri al secondo rispetto ai litri necessari a coprire le esigenze di tutti e sono in funzione pure i pozzi, senza questa integrazione saremmo al 50 per cento della risorsa con problemi ancora più gravi". Lo ha reso noto il presidente della Sasi, società che gestisce il servizio idrico e depurazione di 87 comuni della provincia di Chieti, Gianfranco Basterebbe, nel corso della presentazione di un convegno sui cambiamenti climatici e le ripercussioni sulla risorsa idrica in programma il prossimo 22 marzo.

GUARDA QUALI SONO I COMUNI SENZ'ACQUA https://www.sasispa.it/wp-content/uploads/2022/03/Chiusure-idriche-programmate-dal-15-al-21-Marzo-2022.pdf

ACQUA VIETATA. A queste zone si deve aggiungere la situazione nella frazione di Villa Scorciosa nel comune di Fossacesia dove l'acqua c'è ma non può essere utilizzata per fini potabili né alimentari a causa della presenza di batteri coliformi riscontrata dalle analisi effettuate dall'Arta (agenzia regionale per la tutela ambientale) presso la fontana di piazza San Carlo.

Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio ha pertanto disposto con un'ordinanza, a scopo precauzionale, il divieto di utilizzo dell'acqua destinata al consumo umano per scopi alimentari, nella frazione Villa Scorciosa. Il provvedimento ha effetto immediato, fino a diversa disposizione del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Sian) della Asl

 

I LAVORI. Tornando alla carenza idrica, il presidente della Sasi ha ricordato l'impegno suo e di tutto il Cda per cercare di contenere le oggettive difficoltà legate alla mancanza d'acqua. "Un primo grande intervento già aggiudicato nel rispetto dei tempi del Pnrr riguarda la sostituzione di tubature fatiscenti che vanno da Fara San Martino al Vastese - ha spiegato - poi è prevista la realizzazione di un potabilizzatore, il terzo progetto è quello relativo al collegamento delle sorgenti più importanti. Sono lavori che produrranno risultati concreti e renderanno il servizio sicuramente più efficiente. Tengo però a dire che nonostante i problemi, le chiusure, purtroppo ancora necessarie, riguardano 30mila utenti su 160mila".